In che modo l'inganno spirituale si manifesta sotto forma di perdita d
L'inganno spirituale in questo contesto si manifesta attraverso la distruzione dell'integrità dello stato interiore, quando la vera concentrazione è perduta, e al suo posto c'è una violenta eruzione di sentimenti e un completo tumulto interiore. Invece di una presenza interiore stabile e di concentrazione, una persona inizia a sperimentare "saccheggio della mente, tumulto interiore, vanità", e la sua mente e il suo cuore sono pieni di emozioni caotiche prive di vera attenzione e allegria. Questo porta al fatto che invece di una percezione cosciente e sobria del mondo spirituale, c'è "l'oblio di Dio, la morte, il giudizio, tutto ciò che è spirituale", che, a sua volta, distrugge la coscienza fondamentale che sostiene la vita e la vera connessione spirituale.Citazioni a supporto:"Così, accade spesso, invece dell'essere interiore e della compostezza, c'è un'eruzione da se stessi, un esodo nei sentimenti; Invece dei tre atti del dimorare interiormente: attenzione, vigilanza e sobrietà, c'è il saccheggio della mente, il tumulto interiore, la vanità, l'indebolimento, il privilegio, l'abbassamento di se stessi, la libertà, l'insolenza, la prigionia, la dipendenza, la ferita del cuore; invece della coscienza del mondo spirituale, c'è l'oblio di Dio, la morte, il giudizio e tutto ciò che è spirituale. Poiché la cosa principale nello spirito è la coscienza che si costruisce con l'interiorità, quando cade, cade anche l'attività vitale. Da ciò nasce l'impavidità invece del timore di Dio e un senso di dipendenza da Lui, invece di scegliere e amare lo spirituale, l'indifferenza verso di esso, invece della rinuncia a tutto, il riposo di se stessi (perché preoccuparsi!), invece dei sentimenti di pentimento, l'insensibilità, la pietrificazione del cuore, invece della fede nel Signore, l'autogiustificazione, invece dello zelo, della freddezza, della letargia, della mancanza di eccitazione, e invece della devozione a Dio, il lavoro di sé. (fonte: link txt)