Perché il processo di lettura richiede la partecipazione attiva della
La lettura non si riduce alla percezione passiva di un insieme di simboli, ma si trasforma in un processo creativo, quando il lettore ricrea lo stato d'animo esposto dall'autore nel testo. Allo stesso tempo, le parole sulla pagina servono solo come punto di partenza per la rinascita interiore di immagini spirituali, emotive e semantiche. Cioè, per comprendere il pensiero dell'autore, è necessario impegnare attivamente la mente, il contatto con il mondo interiore, la capacità di "animare" lettere e immagini, grazie ai quali si ha una completa ricreazione delle esperienze dell'autore.Le seguenti citazioni possono essere citate a conferma:"Vita, luminosità, potere, significato, spirito: grazie a loro il lettore stesso deve ottenere. Deve ricreare in se stesso ciò che l'autore ha creato; E se non lo sa, non lo vuole e non lo fa, allora nessuno lo farà per lui: la sua "lettura" sarà vana, e il libro gli passerà accanto. … La vera lettura non si riduce al volo delle parole stampate attraverso la coscienza; Richiede un'attenzione concentrata e un fermo desiderio di ascoltare correttamente la voce dell'autore. La sola ragione e la vuota immaginazione non bastano per leggere. Bisogna sentire con il cuore e contemplare con il cuore. …" (Fonte: link txt)Si nota anche:"Leggere è cercare e trovare: perché il lettore è come se cercasse il tesoro spirituale nascosto dallo scrittore, desiderando trovarlo nella sua interezza e appropriarsene per sé. Questo è un processo creativo, perché riprodurre è creare. … La lettura dovrebbe essere approfondita; deve diventare creativo e contemplativo. E solo allora il suo valore spirituale e il suo potere di formare l'anima saranno rivelati a tutti noi". (Fonte: link txt)Pertanto, l'attività della mente durante la lettura si esprime nella capacità non solo di registrare informazioni visive, ma anche di trasformarle in una comprensione emotivamente ricca, creativa e profonda, che consente al lettore di "animare" il testo e collegarlo con esperienze e pensieri personali.