Qual è la differenza tra estrarre il significato e metterlo e in che m
La differenza tra estrarre il significato e metterlo in esso è che tradizionalmente si potrebbe pensare che il significato sia già incorporato nel testo e che il suo compito sia semplicemente quello di "estrarre" questo significato oggettivo. Tuttavia, un'analisi dei materiali presentati mostra che il significato del testo non è qualcosa di predeterminato o oggettivamente esistente. Al contrario, nasce in un dialogo tra il lettore e il testo; Il significato è "investito" nel testo quando il lettore, basandosi sulla sua esperienza culturale, personale e contestuale, gli attribuisce significato.Come indicato in uno dei materiali:"Perché l'esistenza stessa di innumerevoli interpretazioni di qualsiasi testo testimonia il fatto che la lettura non è mai un processo oggettivo di scoperta del significato, ma l'inserimento di significato in un testo che di per sé non ha significato. In effetti, questo è il credo di tutto il nocm – la critica culturale d'arte, il nocm – la filosofia dell'arte, la post-estetica, che trasforma un testo critico in un testo letterario". (fonte: link txt)Qui si sottolinea che il significato non si estrae passivamente, ma si crea attraverso la partecipazione attiva del lettore, il quale, guardando il testo, lo riempie con la sua esperienza e le sue interpretazioni. Un'altra fonte spiega questo processo con un'enfasi sul ruolo dell'ambiente e dell'interconnessione:"Precisamente, poiché il significato astratto è isolato, indipendente da tutto ciò che lo circonda e non comunica con nulla, allora il significato compreso presuppone un certo ambiente intorno a sé, che, tra l'altro, assorbe parzialmente. L'ambiente del significato è ciò che non è significato, l'altro del significato, l'altro essere del significato. Il significato compreso assorbe la sua alterità, si identifica con la sua alterità". (fonte: link txt)Pertanto, il processo di "incorporamento" del significato significa che il lettore non si limita a scoprire alcuni significati già esistenti, ma forma attivamente l'interpretazione del testo, correlandolo con elementi esterni e le proprie idee. Ciò influisce sulla percezione del testo, poiché ogni lettore, passando attraverso il filtro della sua esperienza personale e della situazione culturale attuale, può riempire il testo di significati in modi diversi. Il testo, a sua volta, diventa una piattaforma per varie interpretazioni e la sua percezione acquisisce un carattere dinamico e stratificato.Riassumendo: la differenza tra estrarre il significato e metterlo è che nel primo caso si assume la scoperta passiva di un significato predeterminato, mentre nel secondo si presuppone la partecipazione creativa attiva del lettore, che, attraverso un dialogo con il contesto del testo, ne forma l'interpretazione. Questo processo rende la percezione del testo unica per ogni persona, in quanto il significato si arricchisce costantemente di filtri personali e culturali.Citazioni a supporto:"Perché l'esistenza stessa di innumerevoli interpretazioni di qualsiasi testo testimonia il fatto che la lettura non è mai un processo oggettivo di scoperta del significato, ma il dare significato a un testo che di per sé non ha significato..." (fonte: link txt)"Precisamente, poiché il significato astratto è isolato, indipendente da tutto ciò che lo circonda e non comunica con nulla, allora il significato compreso presuppone un certo ambiente intorno a sé, che, tra l'altro, assorbe parzialmente. L'ambiente del significato è ciò che non è significato, l'altro del significato, l'altro essere del significato. Il significato compreso assorbe la sua alterità, si identifica con la sua alterità". (fonte: link txt)