In che modo una profonda conoscenza di sé e l'accettazione dell'altro
La profonda conoscenza di sé e l'accettazione di altri aspetti della personalità rendono possibile vedere e riconoscere non solo quelle parti che ci sembrano attraenti, ma anche quelle che di solito respingono o causano conflitti interni. Un tale approccio aiuta a rendersi conto che l'intera persona è costituita da molti elementi interconnessi, a volte contraddittori, che, passando attraverso il processo di riunificazione, possono trasformarsi in un unico insieme.Ad esempio, una delle fonti ( link txt) afferma: La disunione, la "distribuzione" o la molteplicità della personalità si riconosce prima di tutto nell'opposizione dell'"io" ai suoi momenti più o meno alienati. Allo stesso tempo, l'"io" stesso o rimane indefinito e non rivelato, "primario", o è una nuova poliunità che si dispiega attivamente, o appare come una riunificazione relativa dell'"io" con quello precedentemente alienato. Si sottolinea qui che il conflitto interiore e la separazione della personalità non sono un errore o un difetto, ma rappresentano la base per un possibile ricongiungimento, quando una persona impara ad accettare i suoi momenti "alienati" attraverso la conoscenza di sé. L'accettazione di sé, compresi tutti i tuoi tratti contraddittori, diventa una tappa importante sulla strada per armonizzare il tuo mondo interiore.Un altro frammento dello stesso file recita come segue: "L'accettazione di sé ci permette di vedere l'elemento di opposizione in noi stessi. Quando cominciamo a esaminare noi stessi in questo senso, o in termini di qualche altro dettaglio della nostra vita separata, siamo inclini a un ragionamento veramente diabolico..." Questo pensiero sottolinea che quando accettiamo e analizziamo anche quegli aspetti che ci sembrano indesiderabili o estranei, possiamo trovare in essi non solo qualità oscure, ma anche potenzialmente positive. Il rifiuto di sopprimere questi aspetti e la consapevolezza del loro ruolo nella struttura della personalità rende possibile trasformare la "lotta" interna in un processo di auto-rivelazione e di unificazione.Un altro punto importante è toccato nella seguente affermazione ( link txt): "E qui sorge un profondo bisogno di una nuova conoscenza di sé, che avrà un potente impatto sulla struttura interiore della personalità, in particolare sulla sua consapevolezza, autopercezione e autodeterminazione. Questo processo può essere lungo e doloroso, ma è il processo che armonizza il mondo interiore e aiuta a integrare le varie componenti della personalità. Così, una profonda conoscenza di sé permette di vedere tutta la complessità e la versatilità del proprio "io", e l'accettazione di quelle parti che esternamente o internamente sembrano essere opposte, permette di instaurare un dialogo tra aspetti conflittuali. Attraverso questo processo, non c'è solo la soppressione o l'eliminazione della disunione interna, ma precisamente la trasformazione attiva delle contraddizioni in una fonte di integrità e armonia interna.Citazioni a supporto:La disunione, la "distribuzione" o la molteplicità della personalità si riconosce prima di tutto nell'opposizione dell'"io" ai suoi momenti più o meno alienati. Allo stesso tempo, l'"io" stesso o rimane indefinito e non rivelato, "primario", o è una nuova multi-unità che si dispiega attivamente, o appare come una riunione relativa dell'"io" con quello precedentemente alienato. (Fonte: link txt)"L'accettazione di sé ci permette di vedere l'elemento di opposizione in noi stessi. Quando cominciamo a esaminare noi stessi in questo senso, o in termini di qualche altro dettaglio della nostra vita separata, siamo inclini a un ragionamento veramente diabolico. (Fonte: link txt)"E qui sorge un profondo bisogno di una nuova conoscenza di sé, che avrà un potente impatto sulla struttura interiore della personalità, in particolare sulla sua consapevolezza, autopercezione e autodeterminazione. Questo processo può essere lungo e doloroso, ma è il processo che armonizza il mondo interiore e aiuta a integrare le varie componenti della personalità. (Fonte: link txt)