La saggezza vivente della creazione: il simbolismo del kosher e l'ordi
Fin dall'antichità, le regole del kosher sono state non solo rituali, ma anche profondamente simboliche, a testimonianza del desiderio dell'uomo di comprendere l'ordine della creazione. L'autore della Bibbia, considerando la natura della vita, offre uno schema semplificato in cui gli esseri viventi sono divisi in quattro categorie, ognuna delle quali è dotata di capacità uniche: dalla semplice crescita alla possibilità di libera scelta. Una tale distribuzione non solo rende possibile separare il "puro" dall'"impuro", creando un quadro per le pratiche rituali, ma sottolinea anche l'integrità e l'ordine del mondo, dove anche le prescrizioni quotidiane portano un significato segreto e una profonda saggezza.In questo sistema, vediamo come le norme rituali si intreccino con l'idea di un ordine divino che va oltre l'esperienza umana ordinaria. L'elenco limitato delle categorie sottolinea che non si tratta di accuratezza scientifica, ma di una rappresentazione simbolica delle verità più profonde della creazione. Ogni categoria, che si tratti della capacità di crescere, di sentire il mondo che ci circonda o di esercitare il libero arbitrio, gioca un ruolo nell'ordine delle cose, ricordandoci il legame indissolubile tra la natura e la saggezza superiore.Così, studiando gli atteggiamenti tradizionali, possiamo vedere come i testi antichi cerchino di trasmettere l'idea di armonia e unità dell'universo. Il kosher diventa non solo un insieme di regole, ma un riflesso dell'eterno desiderio di equilibrio, dove anche le prescrizioni più severe parlano della bellezza e dell'ordine del mondo, ispirandoci a comprendere le profonde connessioni tra l'uomo e i poteri superiori.
Come spiegare che l'autore della Bibbia cita solo quattro tipi di animali con un certo segno di kosher, e questo può indicare una fonte divina di conoscenza?L'autore della Bibbia, nel considerare la natura della vita e l'istituzione di regole kosher, usa uno schema relativamente simbolico e semplificato per classificare gli esseri viventi. Da un lato, i precetti sul cibo kosher sono formulati nell'ambito di norme rituali volte a separare i "puri" dagli "impuri", come si può vedere, ad esempio, nella descrizione degli animali kosher (fonte: link txt). Qui si sottolinea che sono ammesse solo alcune specie di animali, uccelli e pesci che soddisfano le norme rituali stabilite.D'altra parte, un altro passaggio mostra che gli esseri viventi si dividono in quattro specie, ognuna con abilità specifiche, che vanno dalla semplice capacità di crescere alla libertà di scelta (fonte: link txt). Tale divisione può essere vista come un tentativo di mostrare l'integrità e l'ordine della creazione, dove anche all'interno della struttura di rituali stabiliti (ad esempio, kosher) si può vedere un riflesso di un ordine più profondo inerente alla natura. Così, il numero limitato di categorie menzionate può indicare che l'autore non ha cercato di dare una classificazione scientifica esaustiva, ma ha voluto trasmettere l'idea di ordine divino attraverso un sistema simbolico.Alcuni interpreti di questo approccio ritengono che sia l'uso di uno schema rigoroso e simbolicamente ricco (i quattro tipi di esseri viventi) a indicare una fonte di conoscenza che va oltre l'esperienza umana. Ciò può essere visto come la prova che dietro queste parole non c'è solo la tradizione storica, ma anche la comprensione del profondo legame tra l'ordine della creazione e la sapienza divina.Citazioni a supporto:"Il kasher tra gli ebrei è il cibo, l'abbigliamento e gli oggetti di culto che sono ritualmente adatti al consumo dal punto di vista della Halakhah (la parte normativa dell'ebraismo). Le norme sulla kasherut (ammissibilità) per gli alimenti si riferiscono ai prodotti di origine animale..." (fonte: link txt)"Ci sono quattro tipi di esseri viventi: il primo è quello che cresce, che ha il potere di nutrirsi, come le piante. Il secondo ha allo stesso tempo il potere della sensazione, come, per esempio, la tribù dei pesci e di tutti i rettili. Un terzo che ha la stessa cosa e ha anche la capacità di camminare, come gli animali, per esempio. Il quarto tipo aggiunge a tutte queste capacità il libero arbitrio, in modo che egli possa scegliere ciò che vuole..." (Fonte: link txt)Così, il numero limitato di specie menzionate con certe caratteristiche può servire non tanto come descrizione scientifica, quanto come espressione simbolica dell'ordine della creazione, che alcuni vedono come un segno della fonte divina della conoscenza.