Potere dell'Ego: Risveglio della Vera Libertà Interiore
Nel mondo moderno, ci troviamo spesso nella prigionia del nostro ego, quando il desiderio di riconoscimento e status esteriore mette in ombra la vera visione di noi stessi e delle nostre capacità. La nostra personalità comincia a costruirsi attorno ad un'immagine illusoria, dove un ruolo importante è giocato non tanto dalle convinzioni profonde quanto dal desiderio di affermare la propria importanza attraverso l'approvazione degli altri. Tale immersione in noi stessi porta al fatto che perdiamo la capacità di sentire tutta la versatilità della realtà, perdendo la capacità di vedere le sfumature sottili ma importanti della vita.Quando l'ego prende il sopravvento, la conoscenza interiore e i veri desideri sono oscurati da una vivida illusione di autosufficienza. Invece di svilupparsi attraverso l'autoconsapevolezza e l'accettazione della propria essenza, l'energia viene spesa per mantenere un'immagine artificiale, che alla fine ti impedisce di aprirti a nuove opportunità e di mantenere l'integrità della tua personalità. Il problema è aggravato dal fatto che la costante intensificazione del fuoco dell'Io restringe la nostra coscienza, costringendoci a percepire il mondo con toni limitati, spesso omogenei, privandoci della nostra capacità infantile di meravigliarci.Ma è proprio questa la vera sfida: superare l'influenza dell'io, abbandonare la ricerca superficiale dell'approvazione per riconnettersi con il vero sé. La crescente consapevolezza ci permette non solo di ricostruire la nostra percezione del mondo, ma anche di trovare l'armonia tra il nostro potenziale interiore e le manifestazioni esterne della nostra personalità. Facendo questo passo, apriamo la porta a una ricchezza di sensazioni profonde, a una comprensione dei veri desideri e delle possibilità che prima passavano inosservate.
Quali caratteristiche dell'ego impediscono a una persona di realizzare i suoi veri desideri e capacità?Le caratteristiche dell'ego che impediscono a una persona di realizzare i suoi veri desideri e capacità risiedono principalmente nel fatto che l'ego si concentra sul riconoscimento esterno, sull'autoaffermazione e sul desiderio di status, che mette in ombra la verità interiore e la visione profonda della propria personalità. Secondo padre Anatoly Garmaev, descritto nella fonte, una persona può confondere la conoscenza frammentaria della coscienza con la coscienza stessa per affermare il suo significato: "C'è uno stato nell'uomo quando prende per coscienza stessa una certa conoscenza della coscienza in lui contenuta. Questo è lo stato della triade dell'ego (abilità, emotività e pulsione dell'ego)... Il desiderio di avere successo, per esempio, perfetto, grande, riconosciuto, significativo, rispettato – il desiderio di orgoglio, il desiderio di autosufficienza..." (Fonte: link txt, pagina: 241)Un tale approccio porta al fatto che i veri desideri e le opportunità interne sono oscurati dal desiderio di soddisfare il bisogno di status e approvazione esterna. L'ego si impossessa di parte della sua percezione cosciente nel modo seguente, perché un'eccessiva focalizzazione sulla propria importanza limita la sua capacità di percepire il mondo in tutta la sua complessità. Questo si esprime nel fatto che l'espansione della coscienza avviene a spese dell'ego, il che priva la psiche della capacità di vedere il "crepuscolo" della realtà – cioè tutte quelle sfumature e lati nascosti in cui possono essere nascosti i veri desideri e potenzialità:"Il continuo rafforzamento del conscio dentro e attraverso l'ego porta alla diffusione dell'oscurità e dell'inconscio altrove. La coscienza diffusa ... si restringe ai confini dell'ego o cade nell'abisso. Perdiamo la capacità di vedere nel mondo della semioscurità, perdiamo la capacità infantile di essere sorpresi". (Fonte: link txt, pagg.: 323-324)Inoltre, l'eccessivo egocentrismo porta al fatto che la personalità distrugge la sua integrità, poiché è eccessivamente concentrata sul proprio "io" senza la capacità di fare coming out con "te" e "noi". Tale limitazione ti impedisce di aprirti a nuove opportunità e di realizzare le tue vere aspirazioni, poiché tutta l'energia viene spesa per mantenere un'immagine artificiale e non per una profonda autostima e sviluppo:"L'"io" può essere egocentrico, autoaffermativo, gonfiato, incapace di uscire nell'altro. L'egocentrismo distrugge la personalità, è il più grande ostacolo alla realizzazione della personalità. (fonte: link txt, pagg.: 122-123)Così, le caratteristiche dell'ego – la tendenza all'autocompiacimento, il desiderio di riconoscimento esterno e l'eccessivo egocentrismo – creano un conflitto interno, privando una persona dell'opportunità di percepire profondamente i suoi veri desideri e realizzare opportunità nascoste. Questo accade quando una persona viene assorbita da obiettivi illusori, invece di aprirsi alla realtà più ampia e autentica del suo mondo interiore.Citazioni a supporto:"C'è uno stato nell'uomo quando prende per coscienza stessa una certa conoscenza della coscienza in lui contenuta. Questo è lo stato della triade dell'Io (abilità, emotività e pulsioni dell'Io – nota dell'autore). Si riconosce dalla sensazione quando una persona vuole davvero diventare qualcuno o avere successo in qualcosa. Questo è il desiderio di riuscire, per esempio, perfetto, grande, riconosciuto, significativo, rispettato – il desiderio di orgoglio, il desiderio di autosufficienza... È difficile e non si rende conto della falsità quando, per consolare la propria autosufficienza, una persona acquisisce la conoscenza della coscienza e cerca di realizzare questa conoscenza in azione. La domanda sorge spontanea: "Per cosa?" - Per avere successo. Solo l'orgoglio umano vuole avere successo, perché lotta per l'autosufficienza..." (Fonte: link txt, pagina: 241)"Il continuo rafforzamento del conscio dentro e attraverso l'ego porta alla diffusione dell'oscurità e dell'inconscio altrove. La coscienza diffusa del territorio intermedio si restringe ai confini dell'ego o cade nell'abisso. Perdiamo la capacità di vedere nel mondo della semioscurità, perdiamo la capacità infantile di essere sorpresi". (Fonte: link txt, pagg.: 323-324)"L'"io" può essere egocentrico, autoaffermativo, gonfiato, incapace di uscire nell'altro. L'egocentrismo distrugge la personalità, è il più grande ostacolo alla realizzazione della personalità. (fonte: link txt, pagg.: 122-123)