Le radici della subordinazione: contesto storico e culturale
La storia della formazione della mentalità dell'obbedienza nella società russa è ricca e sfaccettata. In via preliminare, vale la pena notare come la divisione in uno strato ristretto che ha padroneggiato elementi della cultura occidentale e le ampie masse aderenti ai fondamenti tradizionali abbia lasciato un segno indelebile nella coscienza pubblica. Questa eterogeneità culturale ha creato i presupposti per il consolidamento di un modo di pensare passivo e tradizionale.A questo seguì l'influenza dei processi di politica estera, come il dominio mongolo, quando la necessità di andare d'accordo con i conquistatori ossessionati richiese l'adattamento a standard alieni: la coesione, l'obbedienza incondizionata e la resistenza divennero la chiave per la sopravvivenza. Fu l'adozione forzata delle fattezze dei conquistatori che fece precipitare il popolo nella necessità di accettare l'autorità, anche se in contrasto con il desiderio di libertà.Il tocco finale nella formazione dello spirito collettivo sono state le tradizioni religiose, intrise dell'idea di umiltà e unità spirituale. L'influenza della fede ortodossa, dove l'umiltà e l'amore per il prossimo sono considerate virtù, si è rivelata un potente fattore nel rafforzare il legame tra le persone e il potere. Così, la dualità storico-culturale, l'adattamento forzato alle dure condizioni esterne e le profonde linee guida religiose hanno contribuito alla formazione di un carattere stabile e incline all'obbedienza all'autorità, che riflette l'esperienza secolare del popolo.Quali fattori socio-culturali possono contribuire al fatto che ci siano molte persone obbedienti nella Federazione Russa?La formazione dell'inclinazione all'obbedienza tra una parte significativa della popolazione russa potrebbe essere influenzata da diversi fattori sociali e culturali storicamente sviluppati. In primo luogo, storicamente esisteva già un notevole confine sociale interno tra uno strato ristretto che aveva padroneggiato elementi della cultura occidentale e la gente di massa, che rimaneva aderente a vecchie tradizioni e istinti. Come nota la fonte, "Una linea netta separava il sottile strato superiore che viveva secondo la cultura occidentale dalle masse che rimasero spiritualmente e socialmente in Moscovia. Non solo i contadini servi della gleba, ma l'intera popolazione commerciale e industriale della Russia apparteneva al popolo... Due culture diverse convivevano in Russia nel XVIII secolo" (fonte: 1258_6286.txt, pag. 289). Questa profonda polarizzazione culturale può aver contribuito alla formazione di un modo di pensare passivo e tradizionale tra la maggior parte della popolazione.In secondo luogo, l'adattamento alla politica estera e alle circostanze militari, ad esempio al dominio mongolo, ebbe un impatto significativo. Per andare d'accordo con gli invincibili conquistatori, i russi furono costretti ad adottare le qualità insite nei conquistatori: coesione, obbedienza incondizionata all'autorità e forza d'animo speciale, anche se a scapito del desiderio di libertà. La fonte dice: "Data la straordinaria coesione delle forze, l'obbedienza incondizionata agli anziani, il completo silenzio dell'individuo e l'estrema resistenza - queste sono le qualità che hanno contribuito ai mongoli a portare avanti le loro conquiste, qualità completamente opposte a quelle dei russi di quel tempo... Per andare d'accordo con gli invincibili conquistatori ora, restava da assimilare noi stessi le loro qualità" (fonte: 146_725.txt, pag. 725). Un tale bisogno storico di adattamento può aver rafforzato una tendenza culturale alla sottomissione e un ridotto livello di resistenza alle pressioni esterne.Infine, l'idea di umiltà, che permea la vita spirituale del popolo, ha svolto un ruolo altrettanto importante. L'influenza della tradizione ortodossa, in cui esempi di leader umili e umili sono serviti da modelli, ha contribuito alla formazione di una mentalità incentrata sull'unità collettiva e sul rispetto per gli anziani. Come si legge: "Per spiegare l'obbedienza insita nel popolo russo, vale la pena sottolineare l'influenza della religione ortodossa. San Sergio, uomo umile e modesto, con il suo esempio di spiritualità, di unità, di amore per il prossimo, riuscì a riunire il paese... Questa spiritualità e umiltà sono state coltivate per secoli" (fonte: 9_42.txt). Il risultato è stata la percezione dell'umiltà e dell'obbedienza come virtù morali che rafforzano il legame tra il popolo e il potere.Così, la combinazione di dicotomia storico-culturale, la necessità di adattarsi alle dure condizioni esterne e l'influenza di profonde tradizioni religiose ha portato al fatto che una parte significativa della popolazione ha sviluppato un carattere incline all'obbedienza e alla sottomissione all'autorità.Citazioni a supporto:"Una linea netta separava il sottile strato superiore, che viveva secondo la cultura occidentale, dalle masse del popolo che rimaneva spiritualmente e socialmente in Moscovia. Il popolo comprendeva non solo i contadini servi della gleba, ma tutta la popolazione commerciale e industriale della Russia, la piccola borghesia, i mercanti e, con certe riserve, il clero. In contrasto con le inevitabili gradazioni culturali tra le classi in Occidente, come in ogni società differenziata, in Russia le differenze erano qualitative, non quantitative. Due culture diverse coesistevano in Russia nel XVIII secolo". (Fonte: 1258_6286.txt, pagina: 289)"Tenendo conto della straordinaria coesione delle forze, dell'obbedienza incondizionata agli anziani, del completo silenzio dell'individuo e dell'estrema resistenza, queste sono le qualità che aiutarono i mongoli a portare avanti le loro conquiste, qualità completamente opposte a quelle dei russi di quel tempo, che, essendo pronti a difendere la loro libertà e a morire per essa, non sapevano ancora come unirsi per questa difesa. Per andare d'accordo con gli invincibili conquistatori ora, restava da imparare le loro qualità da soli". (Fonte: 146_725.txt, pagina: 725)"Per spiegare l'obbedienza caratteristica del popolo russo, vale la pena sottolineare l'influenza della religione ortodossa. San Sergio, un uomo umile e modesto, con il suo esempio di spiritualità, unità, amore per il prossimo, è stato in grado di riunire un paese devastato dalla guerra civile, dall'atteggiamento ateo delle persone l'una verso l'altra. Questa spiritualità e umiltà sono state coltivate per secoli". (fonte: 9_42.txt)