Perché l'uomo cerca un paradiso comune come mezzo per superare l'isola
La persona, che vive un profondo isolamento in condizioni di estremo individualismo, aspira a un paradiso comune come luogo in cui superare la separazione interiore e trovare una comunicazione autentica. In condizioni in cui la solitudine è l'ultimo prodotto di una cultura complessa e della perdita di una comunità organica, una persona desidera ardentemente un contatto vivo con gli altri, che gli permetta di andare oltre i confini della vita oggettivata ed esterna.Ad esempio, una fonte descrive vividamente il problema dell'isolamento dell'esistenza moderna: "Il problema della comunicazione, del superamento dell'isolamento e della solitudine è il problema principale della vita umana. La solitudine è un prodotto tardivo di una cultura complicata. L'uomo primitivo non conosce la solitudine, vive troppo nel suo gruppo sociale. Il collettivismo precede l'individualismo. La solitudine vissuta pone la questione della comunicazione in un modo nuovo. E per l'uomo moderno, che è caduto fuori dalla vita organica, non c'è problema più doloroso". (Fonte: link txt)Un'altra fonte offre una soluzione metaforica a questo problema, invitando letteralmente ad "abbattere i muri" che ci separano gli uni dagli altri: "Sarebbe necessario prendere un martello o un piede di porco.
Devi sfondare il muro nella cella accanto e chiederti: come posso aiutarti, fratello?Bisogna cantare qualcosa insieme, oppure, unendo le forze, abbattere il muro in una delle celle vicine, dove la voce è più angosciata e il discorso è più triste. In altre parole, è necessario rompere la separazione satanica nata dall'individualismo occidentale. (fonte: link txt)Tali idee dimostrano che il desiderio di un paradiso comune è dettato non semplicemente dal desiderio di nascondersi dalla solitudine, ma da un sincero bisogno di ripristinare l'integrità perduta attraverso profonde relazioni interpersonali. La comunicazione costruita sull'incontro dell'"io" con il "tu" permette alla persona di andare oltre l'alienazione soggettiva e di avvicinarsi a un'autentica esistenza interiore, dove ogni incontro diventa fonte di autoconsapevolezza e di sostegno reciproco.Citazioni a supporto: "Il problema della comunicazione, del superamento dell'isolamento e della solitudine è il problema principale della vita umana. La solitudine è un prodotto tardivo di una cultura complicata. L'uomo primitivo non conosce la solitudine, vive troppo nel suo gruppo sociale. Il collettivismo precede l'individualismo. La solitudine vissuta pone la questione della comunicazione in un modo nuovo. E per l'uomo moderno, che è caduto fuori dalla vita organica, non c'è problema più doloroso". (Fonte: link txt)"Sarebbe necessario prendere un martello o un piede di porco.
Devi sfondare il muro nella cella accanto e chiederti: come posso aiutarti, fratello?Bisogna cantare qualcosa insieme, oppure, unendo le forze, abbattere il muro in una delle celle vicine, dove la voce è più angosciata e il discorso è più triste. In altre parole, è necessario rompere la separazione satanica nata dall'individualismo occidentale. (fonte: link txt)