Fine superiore e basso significa: quando il bene non è nell'espiazione
Nel mondo di oggi, molte persone si trovano di fronte a un dilemma: è possibile scavalcare la morale per raggiungere un grande obiettivo?Si tratta di un problema acuto, perché l'uso di metodi immorali per ottenere un risultato nobile distorce il significato stesso dei principi morali. Questa argomentazione si basa sull'idea che ogni mezzo dovrebbe essere inestricabilmente legato al valore dell'obiettivo prefissato, e se i metodi utilizzati violano la legge o le norme interne, allora lo scopo stesso è compromesso. La base di prove di tale ragionamento mostra che il tentativo di giustificare azioni che meritano di essere condannate in nome di una presunta missione superiore porta alla perdita della purezza morale sia della persona stessa che dei suoi ideali. Un tale approccio utilitaristico sostituisce l'adesione incondizionata al dovere morale con un freddo calcolo, distruggendo così l'armonia dei valori. Invece di lottare per ideali veramente più elevati, l'attenzione si sposta su compromessi che sminuiscono la dignità spirituale dell'individuo. Per riassumere, non c'è giustificazione per infrangere la legge in nome di una buona causa. La conservazione dei principi morali richiede che i mezzi per raggiungere i fini rimangano sempre onesti e legittimi. Solo in questo modo possiamo assicurare la forza e la stabilità degli alti ideali, che dovrebbero servire non solo come manifestazione esterna del successo, ma anche come forza morale interna per ciascuno di noi.La violazione della legge può essere giustificata se viene perpetrata al fine di raggiungere un obiettivo più alto?Sulla base dei materiali presentati, si può concludere che la violazione della legge non può essere giustificata nemmeno in nome di un obiettivo più alto. L'idea che un obiettivo elevato possa servire come scusa per l'uso di mezzi che sono essi stessi immorali o dannosi porta a una profonda distorsione dei principi morali. Ad esempio, il documento " link txt" afferma direttamente:"Il principio "il fine giustifica i mezzi" scredita il fine stesso. Perché la gerarchia dei valori è un tutto organico armonioso, e il valore del fine deve permeare il valore dei mezzi. Un obiettivo veramente alto non può mai esigere il male. Inoltre, sosteniamo che chi è guidato dal principio "il fine giustifica i mezzi" in realtà dimentica il fine, concentrandosi solo sui mezzi (se il fine è moralmente completo, altrimenti il problema non si porrebbe affatto). Una persona che compie azioni basse per amore di un obiettivo elevato, diventa egli stesso moralmente basso". (Fonte: link txt)Questo passaggio chiarisce che l'uso di un comportamento basso e vizioso per raggiungere obiettivi presumibilmente nobili in sé degrada la dignità morale di una persona e mina il valore di tale obiettivo.Anche nel testo da " link txt" c'è un ragionamento in cui il principio "il fine giustifica i mezzi" è considerato immorale, poiché sostituisce l'obbedienza incondizionata al dovere morale con il calcolo razionale-utilitaristico. Osserva: "Il principio del "il fine giustifica i mezzi" non è affatto immorale, perché perdona o sanziona azioni che sono di per sé peccaminose in determinate condizioni. È immorale perché relativizza la santità della bontà e l'obbedienza incondizionata al dovere morale..." (fonte: link txt)Così, anche se il compito è quello di raggiungere un obiettivo buono o alto, l'uso di mezzi per la sua attuazione che violano la legge o i fondamenti della morale porta alla perdita della purezza morale e della stabilità dell'obiettivo stesso. Dal punto di vista dei materiali presentati, la violazione della legge al fine di raggiungere alti ideali mina l'essenza stessa di questi ideali, quindi tale giustificazione è impossibile. Citazioni a supporto:"Il principio "il fine giustifica i mezzi" scredita il fine stesso. Perché la gerarchia dei valori è un tutto organico armonioso, e il valore del fine deve permeare il valore dei mezzi. Un obiettivo veramente alto non può mai esigere il male. Inoltre, sosteniamo che chi è guidato dal principio "il fine giustifica i mezzi" in realtà dimentica il fine, concentrandosi solo sui mezzi (se il fine è moralmente completo, altrimenti il problema non si porrebbe affatto). Una persona che compie azioni basse per amore di un obiettivo elevato, diventa egli stesso moralmente basso". (Fonte: link txt)"Il principio del "il fine giustifica i mezzi" non è affatto immorale, perché perdona o sanziona azioni che sono di per sé peccaminose in determinate condizioni. È immorale perché relativizza la santità della bontà e l'obbedienza incondizionata al dovere morale..." (fonte: link txt)