Forza attraverso le debolezze: leadership temperata dalla personalità
La storia di Rutherford delinea l'immagine di un leader le cui caratteristiche personali e l'impegno per il lusso sono diventati parte integrante del suo stile di gestione. Fin da subito si capisce che la sua propensione per l'alcol e il comportamento aggressivo non era tanto frutto di convinzioni ideologiche quanto il riflesso di tratti caratteriali profondi che lo definivano come una figura forte e decisa. Il leader non solo viveva al limite, ma sapeva anche come trasformare i suoi difetti in uno strumento per l'espressione di sé e per mantenere la disciplina all'interno della sua organizzazione. Il suo amore per gli eccessi e il suo disprezzo dimostrativo per le norme della moralità personale gli servirono come una sorta di segno di indipendenza, non soccombendo ai divieti imposti. Credeva che la leadership fosse determinata dalla capacità di controllare una situazione e non da quanto rigorosamente vengono osservati i confini personali. Furono questo atteggiamento intransigente e la capacità di rimanere fiduciosi anche nei momenti di debolezza che rafforzarono la sua autorità e mantennero i suoi seguaci coesi.Di conseguenza, il suo carisma personale, attraverso momenti di comportamento stravagante, divenne il meccanismo principale attraverso il quale poteva superare le crisi e costruire una struttura incrollabile intorno alle sue idee. Rutherford insegnò che la leadership richiede non solo forza, ma anche la capacità di usare le proprie caratteristiche uniche a beneficio della causa comune, anche se ciò comporta l'esibizione delle debolezze umane.
Come spiegare il fatto che il fondatore della setta estremista dei testimoni di Geova, Rutherford, abbia dimostrato un comportamento associato all'alcolismo, e allo stesso tempo non abbia proibito tale comportamento ai suoi aderenti?La conclusione principale è che il comportamento di Rutherford legato all'alcolismo era più probabilmente un riflesso dei tratti della sua personalità e del suo stile di leadership, piuttosto che dettato consapevolmente da un principio religioso o ideologico. Il suo amore per il lusso e la sua propensione per il comportamento aggressivo indicavano che percepiva i propri vizi come parte integrante della sua immagine di leader forte e deciso. Piuttosto che proibire tale comportamento ai suoi seguaci, Rutherford apparentemente credeva che i fallimenti personali non minacciassero la sua capacità di gestire l'organizzazione e mantenere la disciplina al suo interno.Come osserva l'autore del libro, James Penton: James Penton, nel suo libro 'Apocalypse Arrested', scrive che la ragione di ciò, con ogni probabilità, era il suo carattere e l'amore per la bottiglia. Rutherford amava il lusso, era maleducato, beveva e spesso si comportava in modo offensivo nei confronti dei membri della sua società. Ex testimoni di Geova scrivono che Rutherford era così ubriaco che a volte era difficile aiutarlo a salire sul pulpito prima di un discorso. Ma quando ha cominciato a parlare, non c'è stata alcuna interferenza". (Fonte: link txt)Questa citazione sottolinea che il suo alcolismo era strettamente correlato al suo temperamento personale e al suo stile di leadership. Apparentemente, Rutherford non vedeva la necessità di imporre divieti sul consumo di alcol, credendo che questo aspetto della sua vita personale non interferisse, e talvolta addirittura contribuisse, a rafforzare la sua autorità attraverso la manifestazione di intransigenza e indipendenza.Inoltre, un'altra fonte nota che Rutherford, oltre alla sua posizione anticattolica e ad altre opinioni estreme, abusava apertamente di alcol, il che indica anche la sua propensione per comportamenti stravaganti e la riluttanza ad aderire a rigidi standard di moralità personale (fonte: link txt).Pertanto, si può dire che Rutherford non proibì ai suoi seguaci di tale comportamento, poiché lui stesso considerava il consumo di alcol come un tratto personale che non influenzava direttamente la sua capacità di gestire l'organizzazione. Il suo carattere, basato sull'amore per il lusso e su un rigido controllo dell'ordine, gli permetteva di percepire le sue carenze come uno strumento per mantenere l'unità e la disciplina all'interno della setta senza pretendere la stessa libertà personale dai membri del gruppo in materia di consumo di alcol.Citazioni a supporto:"Rutherford era anche un virulento anticattolico. Ha dovuto sopravvivere a grandi difficoltà con la prossima fine del mondo, ... Amava fare baldoria e abusava molto di alcol". (Fonte: link txt) James Penton, nel suo libro 'Apocalypse Arrested', scrive che la ragione di ciò, con ogni probabilità, era il suo carattere e l'amore per la bottiglia. Rutherford amava il lusso, era maleducato, beveva e spesso si comportava in modo offensivo nei confronti dei membri della sua società. Ex testimoni di Geova scrivono che Rutherford era così ubriaco che a volte era difficile aiutarlo a salire sul pulpito prima di un discorso. Ma quando ha cominciato a parlare, non c'è stata alcuna interferenza". (Fonte: link txt)