La magia dei cicli del calendario
Immergiti nel meraviglioso mondo degli antichi sistemi di cronometraggio, dove ogni numero ha un significato profondo e storico! Immagina che l'anno possa essere di due tipi: un anno semplice, composto da 12 mesi, e un anno bisestile, in cui è stato aggiunto un mese in più. È nel quadro del ciclo di 19 anni degli ebrei, in cui 12 anni erano ordinari e 7 bisestili, che si esprime l'armonia tra l'anno lunare e quello solare. Questo sistema ha fornito un allineamento preciso dell'anno lunare di 354 giorni con il ciclo solare, evidenziando lo straordinario genio ingegneristico degli antichi astronomi. L'indovinello "12 mesi, ma solo 7 venerdì" diventa metafora di questa armonia, ricordandoci quanto fosse intellettualmente ricca la cultura tesa alla comprensione del cosmo. Uno sguardo moderno a questo sistema aiuta ad apprezzare come le antiche pratiche e le profonde osservazioni del cielo abbiano contribuito alla creazione di calendari collaudati nel tempo che rimangono una fonte di ispirazione fino ad oggi!
Come spiegare l'indovinello: perché ci sono 12 mesi in calendario, ma solo 7 venerdì?Questo enigma può essere spiegato dalle peculiarità dell'antico cronometraggio lunisolare, come si faceva, ad esempio, tra gli ebrei. Nel loro calendario, l'anno potrebbe essere di due tipi. Gli anni composti da 12 mesi erano chiamati semplici e gli anni con un ulteriore (13°) mese erano chiamati anni bisestili. Allo stesso tempo, un ciclo di 19 anni è stato utilizzato per coordinare l'anno lunare (354 giorni) con l'anno solare, in cui 12 anni erano semplici e 7 anni erano bisestili. Così, il gioco di parole nell'indovinello "12 mesi, ma solo 7 venerdì" si riferisce al fatto che erano i 7 anni di questo ciclo a differire in presenza di un mese aggiuntivo. Questo numero 7 funge da indicatore memorabile per gli anni bisestili in un ciclo di 19 anni.Citazioni a supporto:"In origine, gli ebrei avevano un calendario lunare, in cui l'anno consisteva di 12 mesi con 29 o 30 giorni ciascuno. L'anno era composto da 354 giorni, cioè era più corto di quello solare di oltre 11 giorni. A partire approssimativamente dal IV secolo a.C., questo sistema di riferimento cominciò ad essere soppiantato dal più complesso calendario lunisolare. Il suo miglioramento continuò per diversi secoli e per la prima volta i calcoli astronomici di base utilizzati per compilare il calendario furono pubblicati nel 359 d.C. e sono rimasti in gran parte invariati fino ad oggi. Spieghiamo brevemente la loro essenza. Poiché la lunghezza dell'anno lunare è di 354 giorni, viene periodicamente introdotto un ulteriore 13° mese per coordinare l'anno solare (364 giorni) con l'anno lunare. Gli anni composti da 12 mesi sono chiamati semplici e quelli da 13 mesi sono chiamati anni bisestili. Il calendario ebraico utilizza un ciclo di 19 anni composto da 12 anni semplici e 7 bisestili. Questi ultimi occupano la seguente sequenza nel ciclo: 3, 6, 8, 11, 14, 19. (Fonte: link txt)