Sensazione di un muro invisibile
A volte ci si trova in un luogo dove c'è una tensione latente intorno a noi, e ognuno sembra essere immerso nel proprio freddo guscio protettivo. In un ambiente del genere, le persone quasi non incontrano i loro occhi, evitando il contatto reale e dal vivo, che non fa che aumentare la sensazione di alienazione e isolamento. Il problema principale non è solo la mancanza di una comunicazione sincera, ma tutta un'atmosfera di diffidenza, dove ognuno si chiude in se stesso, come una nave in un mare oscuro, che si allontana dalla realtà. Ma la consapevolezza di questo problema è il primo segnale per il cambiamento! Riconoscendo l'importanza della comprensione reciproca e dell'apertura, possiamo abbattere queste barriere invisibili e creare uno spazio in cui tutti si sentano a proprio agio nell'essere se stessi.
Quali emozioni sorgono quando ci si trova in un circolo in cui non si viene accettati?Quando ci si trova in un ambiente in cui non si è accettati, si può avere un profondo senso di tensione interiore e di distacco. Non si tratta solo di un meschino risentimento: l'atmosfera di un tale circolo è permeata da un'ostilità nascosta e da un'oscura diffidenza, che porta alla sensazione che tutti intorno a loro si stiano ritirando, chiudendo in se stessi. In tali condizioni, le persone sono riluttanti a stabilire un contatto visivo, il loro comportamento sembra distante, come se stessero evitando una vera comunicazione, il che aumenta la sensazione di alienazione e isolamento emotivo.Citazioni a supporto:"Quando si entra in alcune comunità, si avverte subito la tensione e una guerra nascosta. Le persone non si guardano in faccia. Quando si incrociano nei corridoi, sembrano navi nel mare notturno. Tali comunità diventano gruppi chiusi, dove ognuno si chiude in se stesso e rifiuta gli altri". (fonte: link txt)