Nuove sfide nella regolamentazione dei servizi spirituali

Nello spazio dell'informazione in rapida evoluzione, stanno comparendo disegni di legge volti a limitare la pubblicità di pratiche spirituali alternative. Da un lato, i promotori di queste misure cercano di stabilire un quadro chiaro per l'impatto dell'informazione sugli individui, al fine di proteggere i cittadini da influenze manipolative e da possibili lavaggi del cervello. L'idea è quella di definire i confini dell'influenza accettabile, dove la pubblicità e la propaganda non si trasformino in un mezzo per invadere lo spazio personale di ogni persona.

Tuttavia, è impossibile non notare che tali rigide misure normative destano preoccupazione tra molti rappresentanti dei movimenti religiosi tradizionali. Gli oppositori temono che le innovazioni possano servire come strumento di pressione ideologica ed essere utilizzate per il maestro della discriminazione selettiva, soprattutto quando si tratta della diversità religiosa del Paese. Alcuni critici prevedono che tale legislazione potrebbe portare lo Stato a dividere le religioni secondo criteri condizionali di "valore spirituale", mettendo in ultima analisi a repentaglio la libertà di espressione spirituale e aumentando la pressione sulle pratiche religiose tradizionali.

In condizioni in cui il livello di coscienza religiosa della popolazione rimane basso, le questioni della regolamentazione della pubblicità spirituale richiedono un'attenzione particolare. È necessario trovare un equilibrio tra la protezione dei cittadini da potenziali influenze manipolative e il sostegno alla libertà religiosa, in modo da non trasformare la legge in uno strumento di pressione. In questo contesto, la sfida oggi è quella di creare un quadro giuridico in grado di proteggere le libertà personali e allo stesso tempo garantire la sicurezza delle informazioni, senza ledere il diritto di ogni persona alla scelta spirituale.

In che modo le nuove iniziative legislative in Russia volte a vietare la pubblicità di servizi spirituali alternativi influiscono sulla diversità religiosa e sulla libertà di espressione spirituale?

Le nuove iniziative legislative che limitano la pubblicità di servizi spirituali alternativi hanno suscitato discussioni sull'equilibrio tra la protezione dei cittadini da potenziali manipolazioni dell'informazione e la preservazione della diversità religiosa e della libertà di espressione spirituale. Da un lato, il disegno di legge, come notato in una delle fonti, mira a stabilire criteri chiari per l'impatto consentito dell'informazione su una persona. Ad esempio, una citazione dal file link txt (pagina 3016) dice:

"Qui si presume l'energia del pensiero, dei sentimenti, della parapsicologia e del "deterioramento". E solo il disegno di legge proposto dal deputato V. Ilyukhin rimane nel quadro della scienza normale. Parla di ciò che deve essere realmente discusso: c'è un impatto informativo su una persona, cioè l'impatto della pubblicità, l'impatto della propaganda e dell'ideologia. Ma se c'è una persona e c'è un tentativo di invadere la sua vita, allora ci devono essere criteri chiari per quanto sia ammissibile questa invasione. È necessario proteggere una persona dal lavaggio del cervello? Sì, è necessario. Il disegno di legge di Ilyukhin cerca di fare questo. Il resto continua solo la prolungata sessione di occultamento della popolazione".

Questa posizione indica la volontà di proteggere i cittadini dall'imposizione di concetti alternativi attraverso la pubblicità. Tuttavia, una regolamentazione così severa può far temere che venga utilizzata non solo per limitare l'influenza indesiderata, ma anche come strumento di pressione su alcune comunità religiose.

Ad esempio, in un'altra fonte tratta dal file link txt (pagina 7195) c'è una forte reazione negativa all'Ortodossia e alla Chiesa ortodossa russa:

"Dopo il mio discorso alle audizioni parlamentari a margine, ho visto la terribile e selvaggia reazione dei seguaci di questo disegno di legge all'Ortodossia e alla Chiesa ortodossa russa. Non ho mai visto una tale feroce malizia nei confronti dell'Ortodossia, nemmeno nei terribili tempi antireligiosi sovietici. Quindi è chiaro: se la questione dell'adozione di questa legge si pone seriamente, sarà diretta principalmente contro l'Ortodossia, contro la Russia. Le forze interessate alla distruzione del nostro paese hanno molto bisogno di questa leva per l'ulteriore impianto dell'occultismo, per il sostegno informativo e finanziario delle eresie e delle sette anti-ortodosse, una leva per l'ulteriore corruzione del paese e la sua colonizzazione.

Tale valutazione suggerisce che la legge può trasformarsi in uno strumento di pressione ideologica, limitando non solo gli ambiti alternativi, ma anche quelli tradizionali della vita spirituale, il che avrà un impatto negativo sulla diversità religiosa.

Inoltre, si teme che la futura prassi legislativa possa portare alla differenziazione dei movimenti religiosi secondo il criterio del loro "valore spirituale". La citazione dal fascicolo link txt (pagina 238) sottolinea che:

"Sarà possibile riconoscere che una religione ha una spiritualità positiva, e l'altra che non lo è. Inoltre, si scopre che le religioni costruite sull'esoterismo, per esempio, la religione di Roerich, la religione dell'"Era dell'Acquario", ecc., sono spiritualmente preziose, e il cristianesimo può rivelarsi dannoso dal punto di vista spirituale e informativo. Verrà istituita una "caccia alle streghe", restrizioni alle professioni e all'ammissione all'università. Ci saranno giustificazioni giuridiche per questo. Il concetto prevede un'educazione completa all'informazione sull'energia: dall'istruzione professionale primaria e generale alla Commissione di Attestazione Superiore e ai titoli e titoli accademici. Allo stesso tempo, è specificamente prevista la necessità di "restrizioni all'ammissione alle istituzioni educative nel campo dell'educazione all'informazione energetica", apparentemente per i giovani che sono indesiderabili in termini ideologici.

Questa posizione indica il rischio che tali misure possano creare le basi per un controllo giudiziario e amministrativo sulla scelta della direzione spirituale, il che implica una restrizione della libertà di espressione spirituale.

Infine, va notato che la legge esistente sulla libertà di coscienza in Russia è concepita per un alto livello di consapevolezza religiosa tra la popolazione, che non viene rispettato nella pratica. Come indicato nel file link txt (pagina 6926):

"Queste parole possono essere applicate anche al concetto di libertà di coscienza. Naturalmente, è un elemento integrante di una società democratica. Ma la legge sulla libertà di coscienza attualmente in vigore in Russia è adatta solo a un Paese con un alto livello di consapevolezza religiosa. Il livello di consapevolezza religiosa nel nostro paese, ahimè, può ancora essere definito catastroficamente basso. E in questo contesto, la legge esistente dà libertà di azione a gruppi che spesso violano i diritti dei nostri concittadini".

In condizioni di scarsa consapevolezza religiosa, tali iniziative legislative possono inavvertitamente contribuire alla violazione dei diritti dei cittadini alla libera espressione spirituale di sé, creando le condizioni per la pressione di gruppo e la discriminazione nello spazio religioso.

Così, le nuove iniziative legislative in Russia volte a vietare la pubblicità di servizi spirituali alternativi hanno un effetto complesso e contraddittorio. Da un lato, cercano di creare un quadro giuridico per la protezione dei cittadini da influenze indesiderate dell'informazione. D'altra parte, si teme che queste misure possano diventare uno strumento per limitare la diversità religiosa e la libertà di espressione spirituale, soprattutto alla luce della possibile interpretazione e applicazione distorta della legge.

Citazioni a supporto:
"Qui si presume l'energia del pensiero, dei sentimenti, della parapsicologia e del "deterioramento". E solo il disegno di legge proposto dal deputato V. Ilyukhin rimane nel quadro della scienza normale. Parla di ciò che deve essere realmente discusso: c'è un impatto informativo su una persona, cioè l'impatto della pubblicità, l'impatto della propaganda e dell'ideologia. Ma se c'è una persona e c'è un tentativo di invadere la sua vita, allora ci devono essere criteri chiari per quanto sia ammissibile questa invasione. È necessario proteggere una persona dal lavaggio del cervello? Sì, è necessario. Il disegno di legge di Ilyukhin cerca di fare questo. Il resto continua solo la prolungata sessione di occultamento della popolazione". (Fonte: link txt, pagina: 3016)

"Dopo il mio discorso alle audizioni parlamentari a margine, ho visto la terribile e selvaggia reazione dei seguaci di questo disegno di legge all'Ortodossia e alla Chiesa ortodossa russa. Non ho mai visto una tale feroce malizia nei confronti dell'Ortodossia, nemmeno nei terribili tempi antireligiosi sovietici. Quindi è chiaro: se la questione dell'adozione di questa legge si pone seriamente, sarà diretta principalmente contro l'Ortodossia, contro la Russia. Le forze interessate alla distruzione del nostro paese hanno molto bisogno di questa leva per l'ulteriore impianto dell'occultismo, per il sostegno informativo e finanziario delle eresie e delle sette anti-ortodosse, una leva per ulteriori

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In che modo le nuove iniziative legislative in Russia volte a vietare la pubblicità di servizi spirituali alternativi influiscono sulla diversità religiosa e sulla libertà di espressione spirituale?

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