Trasfigurazione attraverso l'Espiazione
Nell'insegnamento cristiano, la salvezza appare come una profonda trasformazione interiore che libera l'uomo dall'influenza distruttiva del peccato originale e dalle leggi cosmiche che governano il destino. L'idea si basa sulla dottrina secondo cui, attraverso la missione redentrice di Cristo, l'uomo restaura il suo destino originale: la vita in comunione con Dio e la condanna all'esistenza eterna. Questa visione sposta l'enfasi dalle forme rituali e dall'appartenenza alla chiesa a un processo dinamico di rinnovamento del mondo interiore, dimostrando una sincera fede nella possibilità di una trasformazione spirituale.La forza principale del concetto risiede nella comprensione della salvezza come liberazione dal potere divorante del peccato, che impedisce a una persona di vivere la vita al massimo. Tale liberazione evita l'inevitabile giudizio severo personificato dalle immagini apocalittiche, dove la punizione finale è un simbolico lago di fuoco. Questa immagine serve come potente segnale di avvertimento per coloro che rifiutano di accettare l'azione redentrice di Cristo che si risveglia. Non solo illustra l'inevitabilità della giustizia, ma ispira anche il rinnovamento spirituale, allontanando una persona dall'influenza del male e dei processi cosmici.Così, la salvezza nel cristianesimo si presenta non come un ingresso formale in una comunità religiosa, ma come una trasfigurazione vivente che riporta l'uomo alla sua esistenza originaria e infinita. Questa visione sottolinea l'importanza di superare la discordia e di riunirsi con Dio interiormente, offrendo a tutti un'opportunità unica di entrare nel potenziale intrinseco della vita eterna.
Come si può comprendere il concetto di salvezza nel cristianesimo se i termini "chiesa" e "battezzare" sono assenti dai testi antichi, e la salvezza è associata all'idea di un "lago di fuoco"?Il concetto di salvezza nel cristianesimo può essere inteso come la liberazione dell'uomo dal potere onnicomprensivo del peccato e dalle leggi cosmiche che governano il destino, piuttosto che attraverso l'appartenenza a una comunità stabilita o il rituale del battesimo. I primi testi sottolineano che l'espiazione di Cristo è una liberazione dalle devastazioni del peccato originale, che ha separato l'uomo dalla comunione con Dio e lo ha portato nel potere delle forze cosmiche. In questa comprensione, la salvezza è presentata come una trasformazione dello stato interiore di una persona, che la riporta al suo scopo originale di vivere la vita eterna, e non come appartenente alla struttura ecclesiastica, che si è formata più tardi.Ad esempio, uno dei frammenti dice: "Così, la redenzione compiuta da Cristo ci libera dal potere dei processi cosmici e del destino cieco. A rigor di termini, la "salvezza" è un'idea puramente cristiana, che è sconosciuta agli insegnamenti occulti indù, ed è centrale nel cristianesimo. Il cristianesimo insegna che Dio ha creato l'uomo per la vita immortale. Se non ci fosse il peccato originale, non ci sarebbe bisogno di salvare l'uomo. Il peccato originale ha inquinato moralmente la natura umana, ha portato la discordia nel suo mondo interiore e quindi ha privato l'uomo della comunione vivente con Dio. Le conseguenze del peccato furono così devastanti che fu necessario che il Figlio di Dio venisse nel mondo, diventasse un uomo ed espiasse i peccati umani". (Fonte: link txt)In questo passaggio, la salvezza è presentata come liberazione dagli effetti dannosi del peccato, il che rende possibile capire perché il discorso enfatizza la missione redentrice di Cristo piuttosto che aspetti istituzionali come la chiesa o il battesimo.Inoltre, il simbolismo apocalittico del "lago di fuoco" menzionato nei primi testi riflette l'ultimo avvertimento per coloro che non accettano la salvezza. Uno dei frammenti descrive: "... E la bestia fu presa, e il falso profeta con lui: tutti e due erano vivi... Gettato nello stagno di fuoco, ardente di zolfo, anche il diavolo... gettato nel lago di fuoco e zolfo... Sia la morte che l'inferno vengono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte. E chiunque non fu scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco". (fonte: link txt)Una tale descrizione del giudizio apocalittico aiuta a comprendere meglio che la salvezza era percepita come un mezzo per sfuggire al destino finale, simbolicamente raffigurato attraverso l'immagine del lago di fuoco. La salvezza è dunque legata alla liberazione dal duro giudizio divino, che si esprime in ultimo luogo attraverso la distruzione del male attraverso questa immagine dolorosa.Così, nonostante l'assenza dei termini "chiesa" e "battezzare" nei testi precedenti, l'idea di base della salvezza era già contenuta nella comprensione dell'espiazione attraverso Cristo, che fornisce la liberazione dal potere del peccato e dai processi cosmici, illustrata da immagini apocalittiche come il lago di fuoco.Citazioni a supporto: "Così, la redenzione compiuta da Cristo ci libera dal potere dei processi cosmici e del destino cieco. A rigor di termini, la "salvezza" è un'idea puramente cristiana, che è sconosciuta agli insegnamenti occulti indù, ed è centrale nel cristianesimo. Il cristianesimo insegna che Dio ha creato l'uomo per la vita immortale. Se non ci fosse il peccato originale, non ci sarebbe bisogno di salvare l'uomo. Il peccato originale ha inquinato moralmente la natura umana, ha portato la discordia nel suo mondo interiore e quindi ha privato l'uomo della comunione vivente con Dio. Le conseguenze del peccato furono così devastanti che fu necessario che il Figlio di Dio venisse nel mondo, diventasse un uomo ed espiasse i peccati umani". (Fonte: link txt)" ... E la bestia fu presa, e il falso profeta con lui: tutti e due erano vivi... Gettato nello stagno di fuoco, ardente di zolfo, anche il diavolo... gettato nel lago di fuoco e zolfo... Sia la morte che l'inferno vengono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la seconda morte. E chiunque non fu scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco". (fonte: link txt)