Unità e separazione: il potere dell'integrazione degli oggetti
In un mondo di riflessione sull'interezza, ognuno di noi si trova di fronte all'enigma dell'unità e della separazione. Considerando il cerchio come esempio di oggetto integrale, si può chiaramente notare che è l'integrazione di tutti gli elementi costitutivi a creare l'unicità della figura. La chiave qui è un'unità senza precedenti: la distribuzione uniforme della distanza dal centro a qualsiasi punto del cerchio collega inestricabilmente tutti gli elementi, rendendo un insieme arbitrario di punti un unico tutto.L'idea principale è che quando si cerca di isolare singoli elementi, ad esempio punti o segmenti, si perde la proprietà stessa che definisce il cerchio come fenomeno integrale. L'integrazione e l'interconnessione dei componenti giocano un ruolo decisivo, poiché senza la loro unificazione l'essenza dell'oggetto scompare. Nell'esempio di un cerchio, questo si manifesta attraverso il valore invariabile del raggio, che non solo imposta la formula della figura, ma simboleggia anche la continuità che unisce gli elementi in un unico insieme. Le parti separate non possono conservare autonomamente questo carattere, il che porta alla perdita dell'essenza di ciò che le renderebbe un riflesso a tutti gli effetti del tutto.In conclusione, possiamo dire che la separazione di un oggetto integrale danneggia la sua armonia interna. I tentativi di ripristinare l'integrità da frammenti disparati incontrano inevitabilmente l'impossibilità di ripristinare le interconnessioni perdute. Questo approccio non serve solo come riflessione filosofica, ma ci ricorda anche l'importanza di percepire il tutto attraverso il prisma dell'interazione delle sue parti, che è rilevante negli aspetti più diversi della nostra esperienza e conoscenza.
Quali sono i problemi quando si cerca di dividere un intero oggetto, come un cerchio, in parti separate?Quando si cerca di dividere un oggetto integrale, per esempio un cerchio, in parti separate, il problema principale sorge la perdita della qualità stessa che rende l'oggetto unificato. Nel caso di un cerchio, la sua caratteristica distintiva è il suo carattere unificato e continuo: ad esempio, un raggio che determina ugualmente la distanza dal centro a qualsiasi punto del cerchio dà origine alla qualità integrale del cerchio. Se si individuano singoli punti o segmenti, essi non hanno di per sé la proprietà che definisce il cerchio nel suo insieme. Come sottolinea una delle fonti:"Così il raggio di un cerchio è lo stesso per l'intero cerchio, determina ugualmente la distanza dal centro di uno qualsiasi dei suoi punti, e di conseguenza sta già formando in sé l'inizio del cerchio, mentre i punti della periferia possono formare un cerchio solo nella loro totalità. Al di fuori di questa totalità, cioè al di fuori del cerchio, presi separatamente, essi non hanno alcuna determinatezza, ma il cerchio non è valido senza di essi. (Fonte: link txt)Un'altra fonte, riferendosi al ragionamento di Aristotele, osserva che il concetto di cerchio non include il concetto dei suoi singoli segmenti – cioè, le caratteristiche del tutto non possono essere ridotte alle caratteristiche delle sue parti. Tale frammentazione è priva del concetto di unità, poiché le parti, essendo separate, non conservano le qualità di un oggetto integrale:"Se il concetto di cerchio non contiene il concetto di segmenti di un cerchio..." (Fonte: link txt)Così, il problema principale della divisione di un oggetto integrale è che la sua essenza è determinata precisamente dall'integrazione e dall'interconnessione degli elementi costituenti. Le singole parti sono prive di un'unità intenzionale e, di conseguenza, non possono riflettere pienamente la natura dell'oggetto nel suo insieme. Ciò porta a situazioni in cui un tentativo di ricreare l'integrità da frammenti già separati risulta essere concettualmente impossibile, poiché l'interazione delle loro connessioni e interdipendenze interne viene persa.Citazioni a supporto:"Così il raggio di un cerchio è lo stesso per l'intero cerchio, determina ugualmente la distanza dal centro di uno qualsiasi dei suoi punti, e di conseguenza sta già formando in sé l'inizio del cerchio, mentre i punti della periferia possono formare un cerchio solo nella loro totalità. Al di fuori di questa totalità, cioè al di fuori del cerchio, presi separatamente, essi non hanno alcuna determinatezza, ma il cerchio non è valido senza di essi. (Fonte: link txt)"E se il concetto di cerchio non contiene il concetto di segmenti di un cerchio..." (Fonte: link txt)