Tragedie, accuse e ruolo delle donne nella crisi
Quando la morte o il lutto colpiscono una famiglia, non è raro che i membri della famiglia cerchino conforto nelle accuse, anche se l'aiuto arriva in tempo e in modo tempestivo. In questo stato di dolore, la persona cerca di riprendere il controllo trasformando le proprie emozioni profonde in osservazioni accusatorie. Anche gli atti eroici e altruistici possono essere distorti da un travolgente senso di perdita, dove ogni gesto è percepito attraverso il prisma della diffidenza e del sospetto.Un'ulteriore tensione è creata dalle aspettative sociali associate alle idee tradizionali sul ruolo delle donne. In una società in cui ci si aspetta che una donna sia perfetta, qualsiasi sua azione può essere interpretata in modo insincero o addirittura come un tentativo di trarre benefici personali. Tali stereotipi minano la fiducia anche nei momenti più difficili, quando il sostegno è disperatamente necessario, e fanno dubitare alcuni familiari della sincerità delle cure mostrate.Di conseguenza, la combinazione dell'instabilità emotiva inerente al dolore e alla perdita con confini sociali rigidamente stabiliti porta al fatto che anche l'aiuto tempestivo e coraggioso è posto sotto stretto controllo e giudizio. Comprendere le vere motivazioni e capire che il dolore si traduce in colpa è un passo importante verso la costruzione di una società più empatica e comprensiva.
Perché i parenti possono incolpare una ragazza dopo la morte di un ragazzo, anche se lei ha immediatamente fornito aiuto, e quali meccanismi sociali o emotivi contribuiscono a questo?I parenti possono incolpare una ragazza anche se reagisce rapidamente e in modo tempestivo per diversi motivi emotivi e sociali. In primo luogo, in uno stato di grande perdita, le persone spesso cercano qualcuno che sposti tutto il dolore e la colpa per quello che è successo. Si tratta di una manifestazione di un meccanismo psicologico difensivo in cui l'ansia e il senso di perdita si trasformano in accuse per cercare di ritrovare un certo senso di controllo sulla situazione. In tali condizioni, qualsiasi comportamento, anche se altruistico, può essere percepito attraverso il prisma del sospetto e della diffidenza. Ad esempio, una narrazione descrive come una persona che si trova al centro di un vortice emotivo dopo una tragedia possa ripensare le relazioni intorno a lui in uno stato di rottura, ponendosi domande non solo "Come è potuto succedere?" ma anche "Di chi è la colpa?" ( link txt).In secondo luogo, le aspettative sociali e gli stereotipi associati ai ruoli delle donne possono contribuire a creare ulteriori tensioni. In una cultura che pone confini rigidi riguardo al comportamento e ai ruoli delle donne, le loro azioni, anche quelle volte ad aiutare, possono essere interpretate in modo insincero o come un tentativo di ricavarne un guadagno personale. Ci sono credenze che "l'essenza di una donna subisce tali cambiamenti che la sua indolore e naturalezza presuppone un'atmosfera sacra del matrimonio" – cioè, qualsiasi deviazione da questo ideale provoca smarrimento emotivo e condanna negli altri ( link txt). Questa base sociale crea la base per le accuse, poiché agli occhi di alcuni membri della famiglia, la ragazza non si adatta al modello atteso di un'amica "ideale" o non merita fiducia nemmeno in un momento tragico.Così, l'instabilità emotiva che accompagna la perdita di una persona cara e le rigide norme sociali che determinano il ruolo di una donna in una relazione possono combinarsi e portare al fatto che i parenti iniziano a cercare qualcuno da incolpare, nonostante l'ovvio aiuto della ragazza in un momento critico.Citazioni a supporto:"E poi di notte, in cucina, Baton si aprì sotto una mosca. Eravamo tutti scioccati. E la mattina, come se nulla fosse, la madre ha chiamato un'ambulanza e la polizia. ... Se non fosse stata uccisa, non sarebbe stata lì. L'avremmo aiutata". (Fonte: link txt)"In particolare, l'essenza di una donna subisce tali cambiamenti che la sua indolore e naturalezza presuppone l'atmosfera sacra del matrimonio. La medicina moderna collega direttamente la crescita della malattia mentale con la promiscuità sessuale. ... Finché non arriva l'amore, è difficile parlare di matrimonio". (fonte: link txt)