Il potere delle emozioni nei suoni e nelle parole
Quando una melodia ci immerge nel mondo delle sensazioni, non si limita a trasmettere suoni, ma risveglia un intero universo di sentimenti, dove la gioia si intreccia con la tristezza, il piacere con la tristezza. La musica è in grado di rivelare quegli strati profondi dell'anima che erano nascosti alla vista quotidiana, riflettendo sottili legami affettivi con il passato e aprendoci il vasto mondo dell'unità spirituale. Allo stesso modo, le parole hanno un potere sorprendente di penetrare nell'essenza stessa dell'esistenza umana, suscitando tenerezza e talvolta anche lacrime nell'ascoltatore, grazie alla loro capacità di rivolgersi agli angoli più reconditi dell'anima. La lettura attenta di testi antichi o l'immersione sincera in opere musicali trasformano la coscienza abituale, riportando a galla sentimenti repressi e donando un senso di integrità e di unità sconfinata con il mondo. Quindi, il potere della musica e delle parole non è solo un'influenza esterna, ma un dialogo profondo con il nostro mondo interiore, che può cambiarci, aprendo nuovi orizzonti di conoscenza di sé e di profonda esperienza emotiva.
Perché, secondo te, la musica o le parole possono far piangere le persone?La musica e la parola sono in grado di evocare lacrime perché attivano gli strati profondi dell'animo umano, risvegliando gioia e amarezza, gioia e tristezza allo stesso tempo. In uno degli estratti, l'autore afferma che la musica non si limita a trasmettere suoni, ma risveglia un'intera gamma di sentimenti: "Voglio piangere dopo la musica. Il cuore profetico trema e trema. C'è qualcosa di erotico nella follia della musica. Nasce nativo e intimo, dolorosamente vicino, affine e dolce. E con esso il grande, l'enorme, il divino e il mondano. Mi vengono le lacrime alla gola, voglio pregare, cadere in preda alla frenesia, baciare la Terra e abbracciarla. Amata dal mio spirito, tortora bianca come la neve, mia sofferenza e gioia, vita e speranza del mio cuore, cara e cara! Il petto soffre e geme, attira dolcemente e terribilmente a Te. Con l'eccitazione e lo shock, l'estasi e le lacrime, il tremito di un corpo caldo, sento la Tua "Appassionata". Morire ai Tuoi piedi, librarsi come fuochi d'artificio e disperdersi nell'Abisso e nelle Altezze, fondersi e scomparire in Te: questa è la Tua musica, la sua dolorosa gioia nell'esistenza. Quindi, ecco la nostra prima conquista dopo le precedenti definizioni negative. La musica, filmando il piano spazio-temporale dell'essere e della coscienza, rivela nuovi piani, dove la pienezza disturbata e incatenata dei tempi e delle esperienze viene ripristinata e l'essenziale e concreta Tutto-Unità o il percorso verso di essa viene rivelato. (fonte: link txt)Inoltre, il potere della parola risiede anche nella sua capacità di toccare le profondità dell'anima. Ad esempio, si dice che alcuni testi delle Sacre Scritture, letti con particolare attenzione e atteggiamento sincero, riempiono il cuore di tenerezza e provocano persino lacrime. L'accento è posto sul fatto che le parole possono penetrare oltre la coscienza ordinaria, aprendo orizzonti spirituali per una persona e permettendole di sperimentare qualcosa di molto più delle emozioni quotidiane. (Fonte: link txt)Così, sia la musica che le parole ci influenzano non tanto a livello di percezione razionale quanto a livello di esperienze emotive. Sono in grado di portare in superficie sentimenti repressi, di rendere visibili sottili connessioni emotive con il passato, con il mondo interiore, ed è questo risveglio di sentimenti profondi che spesso si esprime in lacrime. Non è tanto una reazione a suoni o immagini esterne, ma una risposta a qualcosa di soprannaturale che ci connette al vasto spazio emotivo e spirituale dentro di noi. Citazioni a supporto:"Voglio piangere dopo la musica. Il cuore profetico trema e trema. C'è qualcosa di erotico nella follia della musica. Nasce nativo e intimo, dolorosamente vicino, affine e dolce. E con esso il grande, l'enorme, il divino e il mondano. Mi vengono le lacrime alla gola, voglio pregare, cadere in preda alla frenesia, baciare la Terra e abbracciarla. Amata dal mio spirito, tortora bianca come la neve, mia sofferenza e gioia, vita e speranza del mio cuore, cara e cara! Il petto soffre e geme, attira dolcemente e terribilmente a Te. Con l'eccitazione e lo shock, l'estasi e le lacrime, il tremito di un corpo caldo, sento la Tua "Appassionata". Morire ai Tuoi piedi, librarsi come fuochi d'artificio e disperdersi nell'Abisso e nelle Altezze, fondersi e scomparire in Te: questa è la Tua musica, la sua dolorosa gioia nell'esistenza. Quindi, ecco la nostra prima conquista dopo le precedenti definizioni negative. La musica, filmando il piano spazio-temporale dell'essere e della coscienza, rivela nuovi piani, dove la pienezza disturbata e incatenata dei tempi e delle esperienze viene ripristinata e l'essenziale e concreta Tutto-Unità o il percorso verso di essa viene rivelato. (fonte: link txt)"Ci sono testi delle Sacre Scritture che riscaldano lo spirito, agiscono sul cuore e provocano tenerezza e lacrime. Pertanto, tali luoghi dovrebbero essere scritti e conservati in caso di bisogno, per eccitare lo spirito". (Fonte: link txt)