Realtà senza illusioni: una visione sobria dell'esistenza
Nella nostra ricerca dell'oggettività, è importante essere in grado di distinguere tra ciò che esiste realmente e il mondo dei sogni, che può essere così attraente ma spesso ingannevole. Rendendoci conto che l'esistenza reale è rappresentata da fatti concreti e tangibili, impariamo a percepire il mondo senza distorsioni dei desideri e delle fantasie. Nella vita di tutti i giorni, questo significa essere in grado di accettare le realtà della vita, che si tratti del benessere materiale o delle linee guida spirituali, e non permettere alle illusioni di oscurare il senso comune. Una tale visione ci aiuta a vedere la differenza tra ciò che abbiamo e ciò che ci sforziamo di ottenere, che si tratti di denaro in tasca o di sogni di una ricchezza ideale, tra la vecchiaia tangibile e l'immagine della gioventù passata. In definitiva, la consapevolezza della realtà fattuale diventa una solida base per la corretta percezione del mondo, permettendoci di vivere in modo adeguato e fiducioso, senza soccombere alle tentazioni illusorie di esperienze mutevoli.
Cosa si può capire della realtà se si guarda il mondo con sobrietà e senza illusioni?Sulla base della riflessione, possiamo dire che una visione del mondo senza illusioni ci permette di distinguere la vera realtà dall'immaginario, dal sognante e dall'effimero. La realtà appare come qualcosa che esiste al di là dei nostri desideri, fantasie e illusioni, qualcosa di tangibile, concreto e fattuale che dobbiamo "considerare" per vivere in questo mondo. Come dice una delle fonti: "La 'realtà' è ciò che è chiaramente, per così dire, tangibilmente diverso da tutto ciò che 'sembra', 'illusorio', dal contenuto della fantasia, dei sogni e dei sogni, da tutti i tipi di fenomeni di ordine 'soggettivo'. C'è infatti qualcosa che è saldamente stabilito in sé, che, nella sua irrevocabile e inesorabile fattualità, si oppone ai nostri sogni e ai nostri desideri, e con cui dobbiamo semplicemente "fare i conti" per esistere. Non c'è bisogno di filosofeggiare per capire e sentire chiaramente l'abisso insormontabile e per lo più tragico della differenza che separa ciò che realmente è da ciò che vorremmo e sogniamo, per capire, ad esempio, la differenza tra i soldi che ho in tasca e i soldi che sogno, o la differenza tra la vecchiaia vera e l'infermità, che è scomparsa da me per sempre. vivere solo nel ricordo della giovinezza e della forza". (Fonte: link txt)Così, una visione sobria del mondo aiuta a vedere che la realtà non soccombe ai nostri sogni o alle nostre nozioni illusorie, ma esiste come fondamento oggettivo e immutabile della nostra vita quotidiana. Questa comprensione permette all'uomo di valutare adeguatamente la situazione, sia nella dimensione materiale che in quella spirituale, e di accettare le condizioni reali dell'esistenza, non di confonderle con fantasie o esperienze temporanee.Citazioni a supporto:"La 'realtà' è ciò che è chiaramente, per così dire, tangibilmente diverso da tutto ciò che 'sembra', 'illusorio', dal contenuto della fantasia, dei sogni e dei sogni, da tutti i tipi di fenomeni di ordine 'soggettivo'. C'è infatti qualcosa che è saldamente stabilito in sé, che, nella sua irrevocabile e inesorabile fattualità, si oppone ai nostri sogni e ai nostri desideri, e con cui dobbiamo semplicemente "fare i conti" per esistere. Non c'è bisogno di filosofeggiare per capire e sentire chiaramente l'abisso insormontabile e per lo più tragico della differenza che separa ciò che realmente è da ciò che vorremmo e sogniamo, per capire, ad esempio, la differenza tra i soldi che ho in tasca e i soldi che sogno, o la differenza tra la vecchiaia vera e l'infermità, che è scomparsa da me per sempre. vivere solo nel ricordo della giovinezza e della forza". (Fonte: link txt)