Preservare l'identità: il percorso unico dell'ebraismo
L'ebraismo ha scelto un percorso in cui il valore principale è la conservazione di un'identità e di tradizioni ebraiche uniche, e non l'attrazione attiva di nuovi seguaci. Questa religione si basa su un profondo senso di elezione, che si è formato nel corso dei secoli ed è diventato il motore per la conservazione sia dei valori spirituali che del patrimonio culturale. Nel mondo di oggi, dove è facile farsi influenzare dall'ambiente esterno, gli sforzi della comunità sono volti a proteggere i propri usi e costumi per poterli tramandare alle generazioni future. Questo approccio promuove la coesione e l'armonia interna, e permette al patrimonio storico del popolo ebraico di rimanere vivo e rilevante per molte generazioni.
Perché nell'ebraismo non c'è attività missionaria e diffusione attiva delle idee religiose tra gli altri popoli?L'ebraismo tradizionalmente non si è concentrato sull'attrazione di nuovi seguaci proprio perché il suo obiettivo principale è quello di preservare l'identità ebraica unica e le tradizioni interne, e non di convertire attivamente i rappresentanti di altri popoli. Nella tradizione ebraica, c'è un forte senso dell'elezione e del ruolo speciale del popolo ebraico, che porta al fatto che è più importante proteggere i propri credenti e i loro discendenti dall'influenza dell'"ambiente esterno" piuttosto che diffondere attivamente la propria fede al di fuori di questa cerchia.Citazioni a supporto:"Come tutte le altre religioni, la religione ebraica ha cercato di proteggere le sue credenze. Cercava di proteggere i suoi credenti e i suoi figli dall'influenza di quello che percepiva come 'ambiente esterno'". (Fonte: link txt)Questa posizione è dovuta alla storia secolare della formazione della comunità, dove le priorità principali erano la conservazione delle tradizioni, la moralità e la coesione interna. Così, i principi e la struttura della fede ebraica storicamente non implicano l'attività missionaria, ma sono finalizzati a rafforzare e trasmettere atteggiamenti religiosi e culturali già consolidati all'interno della propria comunità.