La trasfigurazione prima dell'Epifania: l'eredità della civiltà russa
La storia della Russia primitiva è piena di energia del cambiamento e testimonia il fatto che prima dell'adozione del cristianesimo, questa terra aveva già un potenziale culturale e politico impressionante. Già nel IX secolo cominciarono a formarsi i primi rudimenti della scrittura, si osservarono i contorni di un complesso sistema di governo e ci fu uno scambio culturale con le grandi civiltà dell'epoca, che confuta l'idea dell'origine barbarica del popolo. All'alba della nostra storia, c'erano basi che permettevano alla Russia non solo di adattarsi alle sfide del tempo, ma anche di scambiare attivamente idee con le culture vicine, tra cui Bisanzio. Questo periodo è ricco di esempi di come le tradizioni locali e i prestiti dall'est abbiano contribuito alla nascita di un'identità culturale unica, che in seguito è diventata un potente operatore di cambiamento. La seconda metà del X secolo fu il periodo in cui, sotto la guida di principi eccezionali, la Russia mostrò le sue capacità e la sua forza manageriale, gettando le basi per un futuro stato con una ricca storia e un complesso sistema di governo.Il processo battesimale fu un importante punto di svolta, che cambiò radicalmente il panorama culturale senza cancellare il ricco patrimonio di tradizioni pagane. Queste trasformazioni non si ridussero a una rottura istantanea con il passato, ma rappresentarono un movimento graduale ma decisivo verso una nuova fase di sviluppo della civiltà. Così, l'era prima del battesimo fu un periodo di formazione di solide fondamenta per la futura civiltà russa, una società in cui le tradizioni del passato e le idee innovative crearono le condizioni per l'emergere di uno stato potente e dinamico.
La Russia prima del battesimo era dei barbari selvaggi o era una civiltà avanzata, e come si può interpretare questa fase storica?Infatti, prima del battesimo, la Russia non era uno stato abitato da barbari selvaggi, e già allora aveva notevoli conquiste culturali e politiche, a testimonianza di una civiltà sviluppata. Documenti storici e testimonianze sottolineano che già nel IX secolo esistevano elementi di scrittura, l'organizzazione dell'amministrazione e persino prestiti dalla cultura bizantina, il che indica un alto livello di sviluppo culturale e sociale.Così, secondo una fonte, "durante la loro durata, "la Russia cominciò ad avere una scrittura e ad essere in grado di scrivere", avendo conquistato l'alfabeto dai Bizantini nel 6290..." (fonte: link txt). Ciò indica che il paese era già in procinto di padroneggiare la scrittura e di scambiare conquiste culturali con le grandi civiltà di quel tempo.Un'altra fonte riferisce che già nella seconda metà degli anni '80, la Russia era una forza potente che aveva accumulato la sua autorità e le sue capacità in un lungo periodo di governo non di uno, ma di diversi principi eccezionali, come Oleg, Olga e Svyatoslav: "Allo stesso tempo, i fatti di cui sopra nella loro totalità indicano che nella seconda metà degli anni '80, la Russia era una forza potente..." (fonte: link txt). Ciò conferma che prima del battesimo esisteva già un complesso sistema di governo e una statualità abbastanza sviluppata.Inoltre, il processo del battesimo era percepito come un cambiamento culturale radicale, poiché prima di questo periodo esisteva una ricca tradizione pagana, riflessa nella vita quotidiana e nella memoria popolare, ma che si trasformava gradualmente sotto l'influenza dell'adozione di una nuova fede. Come osserva una delle fonti, "Il battesimo significò davvero una rottura. Il paganesimo non è morto e non si è esaurito immediatamente..." (fonte: link txt). Ciò dimostra che il passaggio dai riti pagani tradizionali a una nuova fase della storia è stato un processo che ha avviato lo sviluppo di una nuova identità culturale, ma non ha significato l'improvvisa distruzione degli elementi di civiltà esistenti.Così, la fase storica che precedette il battesimo della Russia può essere interpretata come un periodo di formazione delle basi per la futura civiltà russa – la società possedeva già un significativo patrimonio culturale e sviluppi manageriali, che la resero tutt'altro che barbara, ma sufficientemente sviluppata e organizzata.Citazioni a supporto:"Attraverso di loro, "la Russia cominciò ad avere la scrittura e ad essere in grado di scrivere", avendo vinto l'alfabeto dai Bizantini nel 6290. Nel 6363, su richiesta dei principi slavi Svyatopolk, Rostislav e Kocel, la Russia ricevette dall'imperatore Michele e dal patriarca di Costantinopoli Fozio i "maestri della fede" Cirillo e Metodio, che tradussero i primi libri greci in slavo..." (Fonte: link txt)"Allo stesso tempo, i fatti sopra esposti nella loro totalità indicano che nella seconda metà degli anni '80 la Rus' era una forza potente: dopo tutto, nonostante tutta la grandezza dell'Impero Bizantino, la Rus', come è chiaro dai fatti, lo "patrocina" (e non viceversa)..." (Fonte: link txt)"Il battesimo significò davvero una rottura. Il paganesimo non è morto e non si è indebolito immediatamente. Nelle vaghe profondità dell'inconscio del popolo, come in una sorta di sotterraneo storico, la sua vita già segreta continuava..." (Fonte: link txt)