Manie di grandezza: una guida al labirinto dell'eccessiva autoaffermaz
La megalomania è uno stato psicologico in cui la grandiosa autostima si sviluppa in una forma patologica e una persona inizia a percepirsi come una persona unica e infallibile. Un'introduzione a questo argomento aiuta a capire come un'eccessiva autosufficienza possa mettere in ombra il buon senso, privando un individuo della capacità di valutare adeguatamente i propri errori e le proprie mancanze.La parte principale rivela i tratti tipici di una tale personalità. Una persona assorbita dalla megalomania tende a ignorare i propri errori, a sottovalutare l'impatto dei propri errori e, spesso, a scaricare la responsabilità su altri. Il suo pensiero è filtrato per ascoltare solo conferme della sua alta immagine di sé, mentre ogni deviazione provoca rabbia e aggressività. Tale vicinanza nella comunicazione e l'isolamento da punti di vista alternativi portano a relazioni interpersonali distruttive. L'eccessiva esagerazione delle proprie conoscenze ed esperienze crea l'illusione dell'esclusività, aumentando il disprezzo per l'opinione della maggioranza, che a sua volta genera alienazione e persino comportamenti ostili nei confronti di chi non soddisfa le proprie aspettative gonfiate.La conclusione prepara il terreno per comprendere le conseguenze della megalomania. L'auto-esaltazione costante e il rifiuto aggressivo delle critiche possono portare non solo all'isolamento sociale, ma anche ad azioni distruttive che distruggono le connessioni abituali e danneggiano se stessi. Comprendere questo fenomeno è importante per coloro che lottano per l'auto-miglioramento, perché la capacità di ammettere i propri errori e accettare le critiche è la chiave non solo per un mondo interiore armonioso, ma anche per un'interazione di successo con gli altri.
Come si manifesta la megalomania in una persona e quali caratteristiche comportamentali si possono osservare?La megalomania in una persona si manifesta attraverso un eccessivo auto-appeal e sminuendo gli altri. Una persona che soffre di questa condizione praticamente ignora i suoi errori e le sue mancanze, rifiutando di ammettere la sua colpa, e a volte la sposta anche sugli altri. Tende ad esagerare la sua esperienza, le sue conoscenze, le sue capacità e le sue virtù, il che porta alla graduale formazione di una convinzione nella sua eccezionale importanza. Come dice una delle fonti, "Una persona smette di vedere i suoi peccati, non si accorge dei suoi difetti, inizia a sminuire (ridurre) la sua colpa o a negarla completamente, e a volte la addossa anche agli altri. Inizia a esagerare e sopravvalutare le sue conoscenze, esperienze, capacità e virtù. Man mano che la malattia progredisce, l'opinione che ha di se stesso diventa grande e degna di gloria. Pertanto, questa malattia è chiamata megalomania. In un tale stato, una persona non solo condanna gli altri, ma inizia persino a disprezzarli e disprezzarli, e persino a fargli del male". (Fonte: link txt).Le caratteristiche comportamentali includono anche l'isolamento e la vicinanza nella comunicazione. Una persona del genere di solito percepisce gli altri attraverso il prisma delle sue opinioni esagerate, ascolta e reagisce solo a ciò che conferma la sua visione del mondo, e gli altri causano irritazione, rabbia e aggressività. Così, una delle descrizioni osserva: "A rigor di termini, un tale stato non è molto diverso dalla pazzia. L'orgoglioso è in uno stato di quasi completo isolamento anche in questa vita... Guarda come parla e discute! O non ascolta affatto ciò che gli viene detto, o sente solo ciò che coincide con le sue opinioni; Se gli viene detto qualcosa che non è d'accordo con le sue opinioni, si arrabbia, come se provenisse da un'offesa personale, lo deride e nega con veemenza". (Fonte: link txt).Un'altra caratteristica è la tendenza ad un atteggiamento arrogante nei confronti di tutto ciò che lo circonda: una persona percepisce la maggior parte delle persone come inferiori e spregevoli, il che gli permette di considerarsi eccezionale. Come osserva uno dei detti: "Quando la maggior parte delle persone in giro sono percepite come qualcosa di spregevole e disprezzato, questo diventa la base per la megalomania. Una persona non è in grado di ammettere i propri peccati e i propri errori, assumendo un'immagine nobile agli occhi di se stessa e degli altri". (Fonte: link txt).Pertanto, la megalomania è caratterizzata da una combinazione di eccessiva autoaffermazione, negazione dei propri errori, rifiuto aggressivo delle critiche e un pronunciato senso di superiorità sulle altre persone. Questi tratti possono portare all'isolamento sociale e persino a comportamenti distruttivi, in cui una persona inizia a giudicare e mostrare ostilità nei confronti di coloro che non soddisfano le loro aspettative gonfiate.Citazioni a supporto:"Una persona smette di vedere i suoi peccati, non si accorge dei suoi difetti, comincia a sminuire (ridurre) la sua colpa o a negarla completamente, e a volte la pone anche sugli altri. Inizia a esagerare e sopravvalutare le sue conoscenze, esperienze, capacità e virtù. Man mano che la malattia progredisce, l'opinione che ha di se stesso diventa grande e degna di gloria. Pertanto, questa malattia è chiamata megalomania. In un tale stato, una persona non solo condanna gli altri, ma inizia persino a disprezzarli e disprezzarli, e persino a fargli del male". (Fonte: link txt)"In realtà, un tale stato non è molto diverso dalla follia. L'orgoglioso è in uno stato di quasi completo isolamento anche in questa vita... Guarda come parla e discute! O non ascolta affatto ciò che gli viene detto, o sente solo ciò che coincide con le sue opinioni; Se gli viene detto qualcosa che non è d'accordo con le sue opinioni, si arrabbia, come se provenisse da un'offesa personale, lo deride e nega con veemenza". (Fonte: link txt)"Quando la maggior parte delle persone intorno a te sono percepite come qualcosa di spregevole e disprezzato, diventa la base per la megalomania. Una persona non è in grado di ammettere i propri peccati e i propri errori, assumendo un'immagine nobile agli occhi di se stessa e degli altri". (Fonte: link txt)