Ripensare le tradizioni: dalla superstizione alla fede
Quando ci imbattiamo in espressioni come l'augurio primordiale "no fluff, no feather", emerge subito un quadro di antiche tradizioni e superstizioni che accompagnavano una persona prima di prove importanti. C'è di più in questi proverbi che semplici parole: sono un rituale di buona fortuna passeggera accoppiato con una certa mitologia, in cui la risposta "all'inferno" serve come un modo per neutralizzare gli spiriti maligni. Tuttavia, le opinioni moderne, specialmente tra i cristiani, richiedono di riconsiderare le consuete figure retoriche. Rifiutando frasi che affondano le loro radici nel mondo delle antiche credenze, molti preferiscono sostituirle con un sincero augurio "Con Dio!", che riflette la profondità dei valori evangelici e ravviva il legame con la spiritualità. Tali scelte non solo riflettono un ripensamento personale, ma stimolano anche il confronto nella famiglia e nella società, rivelando la ricchezza della cultura nel suo costante sviluppo. Questo passaggio da espressioni obsolete a motivi rinnovati è un esempio di come le tradizioni possano evolversi rimanendo fedeli alle loro radici, ma assumendo un significato nuovo e più significativo.
Come si spiega l'espressione idiomatica "per niente si deve rispondere all'inferno" e qual è il suo significato?L'espressione idiomatica è associata al tradizionale desiderio russo "Né lanugine, né piume!", che era originariamente usato in situazioni in cui a una persona veniva augurata buona fortuna prima di una questione o di una prova importante. Il significato di questa fraseologia è che la risposta "All'inferno" è una sorta di modo rituale di neutralizzare un desiderio superstizioso. Nella fonte citata, il sacerdote spiega che è importante per un cristiano ripensare anche le figure retoriche tradizionali in conformità con la vita del Vangelo. Egli osserva che la formazione di una vera ecclesialità richiede il rifiuto delle espressioni che non corrispondono ai valori cristiani, e suggerisce invece di usare, ad esempio, l'augurio "Con Dio!" Così, l'idioma "devi rispondere all'inferno per niente" riflette un rituale storico e culturale, ma per una persona che ha scelto la via cristiana, ha perso la sua accettabilità, poiché le sue radici affondano nelle superstizioni che non corrispondono alla nuova visione del mondo.Citazioni a supporto:"Come dovrebbe un cristiano rapportarsi ai desideri tradizionali russi: 'Né lanugine, né piume!' con la risposta: 'All'inferno'. (È possibile dirlo?) Ultimamente sto cercando di non usare questa espressione. Al posto di esso, cerco di usare: 'Con Dio!' Ma la mia famiglia ci è abituata, e a volte aspetta questo desiderio prima di una questione importante, un esame, e così via. Quando una persona diventa cristiana, tutta la sua vita, le sue abitudini, le sue figure retoriche, ecc., cominciano ad essere comprese in modo cristiano; E ciò che non corrisponde alla vita del Vangelo e alla vera ecclesialità viene rifiutato, indipendentemente da qualsiasi "antichità" o "nazionalità" della tradizione. Naturalmente, un cristiano non dovrebbe invocare il personaggio che hai menzionato in nessuna forma. E il fatto che la famiglia sia abituata è così poco abituale. Parlate con loro con gentilezza, chiedete loro di non usare queste parole, spiegate loro che è diventato inaccettabile per voi – e l'amore reciproco della famiglia troverà una via d'uscita da una situazione difficile per voi". (fonte: link txt, pagg.: 163-164)