Responsabilità morale: la sincerità come base del perdono
Nel tentativo di capire quanto una persona meriti delle scuse, è importante prestare attenzione alla sua capacità di ammettere gli errori e di pentirsi sinceramente di ciò che ha fatto. Se una persona non è in grado di ammettere apertamente i propri misfatti, lasciando spazio a scuse, è difficile parlare di vero pentimento. Un tale approccio mette in discussione la sua responsabilità morale e la sua capacità di autoanalisi. Analizzando il comportamento di una persona, vediamo che il rifiuto dell'autocritica e la riluttanza a cambiare, anche se le sue azioni differiscono chiaramente dalle norme generalmente accettate, possono servire come buoni motivi per rifiutare il perdono. Quando un individuo non cerca di riconoscere ed espiare i propri errori, i suoi tentativi di chiedere scusa diventano una pietra vuota priva di vero significato. Questo punto di vista ci aiuta a distinguere più chiaramente chi merita veramente il perdono e chi persiste nell'errore, non volendo assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
Quali motivi si possono addurre per considerare alcune persone indegne di scuse?Le ragioni per considerare alcune persone indegne di scuse possono essere trovate nella loro incapacità di ammettere sinceramente i loro errori e nella loro mancanza di vero pentimento per ciò che hanno fatto. Se una persona non è pronta ad ammettere apertamente i suoi misfatti, a dire sinceramente "colpevole", senza trovare scuse, allora il suo rifiuto di condannare se stesso mette in dubbio la sua responsabilità morale per ciò che ha fatto. Come dice una delle fonti:"Conoscere i nostri peccati è dire che questo o quel peccato è stato commesso da noi; e confessarli significa condannarsi per essi, dire: "Colpevole", senza ammettere scuse o scuse. "Ho peccato, sono colpevole" – queste due parole devono essere pronunciate prima di tutto, pronunciate con sincerità. (fonte: link txt)Inoltre, se una persona continua ad agire in contrasto con le norme e le leggi della natura generalmente accettate, non volendo cambiare o ammettere il suo errore, allora tale persistenza nell'illusione può anche servire come base per rifiutare di scusarsi da parte sua. Questo punto di vista si riflette nel seguente passaggio:"È che nessuno di noi segue veramente la legge della natura. Se ci sono delle eccezioni tra di voi, mi scuso con loro. Consiglierei a queste persone di leggere qualche altro libro, perché tutto ciò di cui parlerò qui non ha nulla a che fare con loro. Quindi, torniamo agli esseri umani ordinari. Spero che non fraintenda quello che sto per dire". (fonte: link txt)Così, l'inadeguatezza morale agli standard dell'autocritica e l'incapacità di cambiare comportamento possono servire come ragioni abbastanza forti per considerare una persona indegna di scuse. Se una persona non riconosce e non ammette i suoi peccati, non prova un vero pentimento e continua ad agire in modo contrario alle norme morali, allora ha perso l'opportunità di guadagnare il perdono sia dal prossimo che in un contesto morale più ampio.Citazioni a supporto:"Conoscere i nostri peccati è dire che questo o quel peccato è stato commesso da noi; e confessarli significa condannarsi per essi, dire: "Colpevole", senza ammettere scuse o scuse. "Ho peccato, sono colpevole" – queste due parole devono essere pronunciate prima di tutto, pronunciate con sincerità. (fonte: link txt)"È che nessuno di noi segue veramente la legge della natura. Se ci sono delle eccezioni tra di voi, mi scuso con loro. Consiglierei a queste persone di leggere qualche altro libro, perché tutto ciò di cui parlerò qui non ha nulla a che fare con loro. Quindi, torniamo agli esseri umani ordinari. Spero che non fraintenda quello che sto per dire". (fonte: link txt)