Pericolo dietro l'angolo: il tuo percorso verso la salvezza
Nei momenti in cui la violenza invade inaspettatamente le nostre case, niente è più importante della sicurezza personale. Prima di tutto, se senti che la situazione sta rapidamente iniziando a cadere a pezzi, agisci rapidamente: scappa mentre il tuo corpo ti dice che la minaccia sta diventando reale. È importante essere in grado di riconoscere i primi segnali di avvicinarsi del caos e salvarsi al primo richiamo dell'istinto, soprattutto se la situazione si scalda al limite. Ma proteggersi non finisce qui. Se ci sono bambini vicini o piccoli nelle vicinanze, è imperativo spostarli in un luogo sicuro per non metterli nuovamente a rischio. A volte, quando l'aggressore è sotto l'effetto di alcol o altre sostanze, è saggio coinvolgere figure autoritarie che possano intervenire e fermare il folle caos. Una misura del genere può sembrare radicale, ma quando si tratta di prevenire una tragedia, qualsiasi passo efficace viene prima di tutto. La cosa principale è ricordare sempre le conseguenze legali di tali azioni: se la situazione diventa ricorrente, è necessario contattare professionisti: specialisti o forze dell'ordine pronti a fornire protezione a lungo termine. In definitiva, una strategia di coping consiste in tre elementi principali: l'evacuazione istantanea da una situazione pericolosa, la garanzia della sicurezza dei membri vulnerabili della famiglia e, se necessario, l'aiuto di estranei in grado di prendere il controllo della situazione. Questo approccio in più fasi ridurrà al minimo i rischi e salverà vite umane fino a quando la situazione non si stabilizzerà.
Quali misure di autodifesa si possono adottare se una persona cara inizia improvvisamente a usare violenza?Nel caso in cui una persona cara inizi improvvisamente a usare la violenza, la tua sicurezza immediata è fondamentale. Se la sensazione di minaccia e un'ondata di adrenalina sono già avvertite, una delle misure è quella di allontanarsi istantaneamente da una situazione pericolosa. Come si suol dire:"E se senti già l'adrenalina (o peggio) che ti colpisce la testa e stai per esplodere? Devi imparare a riconoscere i segni di una tempesta in avvicinamento il prima possibile per avere il tempo di scegliere una reazione diversa. Ma se per te è ovvio che è troppo tardi, corri. Il più rapidamente possibile in base alla situazione. Allontanati da esso prima di avere il tempo di rovinarlo. Puoi chiamarlo un "time-out genitoriale". Se i tuoi figli sono ancora piccoli, assicurati di lasciarli in un luogo sicuro (se necessario, mettili in un posto del genere), quindi spostati a una distanza ragionevole – fuori dalla portata d'orecchio se necessario – e rimani lì finché non ti calmi e sei sicuro di esserti rimesso in sesto". (Fonte: link txt)Inoltre, se la situazione rappresenta una minaccia non solo per il tuo benessere, ma anche per la sicurezza degli altri membri della famiglia, a volte l'intervento di figure autoritarie esterne può aiutare a prevenire ulteriori abusi. Ad esempio, nei casi in cui una persona cara si trovi in uno stato di perdita di controllo (ad esempio, sotto l'effetto dell'alcol), si può provare ad arruolare altre persone a cui può obbedire o che rispetta. Come indicato nell'esempio seguente:"Ma anche se fosse più perfetto, non potrebbe comprendere tutta la diversità della vita. Lasciate che vi faccia un esempio. La violenza contro una persona è punibile dalla legge. Ma cosa fare in una situazione del genere quando una persona vede che il suo parente, avendo bevuto molto, sta cercando di uscire di casa e andare in macchina da un amico? Il buon senso e il desiderio di prevenire la sfortuna suggeriscono una sola soluzione: se l'ubriaco non ascolta gli ammonimenti, chiamare aiuto, legarlo e tenerlo rinchiuso finché non diventa sano di mente. Ho deciso di fare questo esempio, perché qualche tempo fa ho avuto diverse conversazioni con un uomo che si è messo al volante in stato di ubriachezza e ha investito una ragazza. Se avesse trovato veri amici che avrebbero usato "violenza" contro di lui e lo avrebbero tenuto legato, allora la ragazza sarebbe stata viva e il colpevole stesso non sarebbe diventato una persona distrutta per tutta la vita". (fonte: link txt)Da questi esempi, è chiaro che il principio di autodifesa in una situazione critica presuppone, in primo luogo, il riconoscimento tempestivo di uno sviluppo pericoloso degli eventi e una reazione rapida per lasciare la scena del conflitto. In secondo luogo, se la minaccia immediata alla vita e alla salute è evidente, si può ricorrere ad azioni che a prima vista possono sembrare radicali, ma che mirano a ripristinare il controllo sulla situazione e a proteggere gli altri. È importante notare che qualsiasi misura adottata deve tenere conto delle possibili conseguenze legali, quindi se la situazione si accumula e diventa regolare, è una buona strategia trovare modi sicuri per prendere le distanze dall'aggressore e coinvolgere specialisti o forze dell'ordine che possano garantire la tua protezione a lungo termine.Per riassumere, le misure di autodifesa includono:1. Allontanati rapidamente fisicamente da una situazione pericolosa, soprattutto se senti già che la situazione sta sfuggendo al controllo.2. Garantire la sicurezza dei bambini o di altri membri vulnerabili della famiglia spostandoli temporaneamente in un luogo sicuro.3. Se necessario, attira l'aiuto di persone autorevoli o specialisti, se l'aggressore non vuole rendersi conto di aver torto.Una tale strategia multilivello ti consente di ridurre al minimo i rischi per te stesso e per i tuoi cari, lasciando al contempo l'opportunità di un'ulteriore risoluzione dei conflitti con metodi sicuri.Citazioni a supporto:"E se senti già l'adrenalina (o peggio) che ti colpisce la testa e stai per esplodere? Devi imparare a riconoscere i segni di una tempesta in avvicinamento il prima possibile per avere il tempo di scegliere una reazione diversa. Ma se per te è ovvio che è troppo tardi, corri. Il più rapidamente possibile in base alla situazione. Allontanati da esso prima di avere il tempo di rovinarlo. Puoi chiamarlo un "time-out genitoriale". Se i tuoi figli sono ancora piccoli, assicurati di lasciarli in un luogo sicuro (se necessario, mettili in un posto del genere), quindi spostati a una distanza ragionevole – fuori dalla portata d'orecchio se necessario – e rimani lì finché non ti calmi e sei sicuro di esserti rimesso in sesto". (Fonte: link txt)"Ma anche se fosse più perfetto, non potrebbe comprendere tutta la diversità della vita. Lasciate che vi faccia un esempio. La violenza contro una persona è punibile dalla legge. Ma cosa fare in una situazione del genere quando una persona vede che il suo parente, avendo bevuto molto, sta cercando di uscire di casa e andare in macchina da un amico? Il buon senso e il desiderio di prevenire la sfortuna suggeriscono solo una soluzione: se l'ubriaco non ascolta gli ammonimenti, chiamare aiuto, legarlo e tenerlo rinchiuso finché non diventa sano di mente. (fonte: link txt)