• 20.03.2025

Qual è il significato del concetto di un calendario divino nel contesto della comprensione delle opere e dei risultati del Signore?

Il concetto di un programma divino riflette la visione che le azioni e le realizzazioni del Signore si dispiegano nel quadro di una provvidenza divina predeterminata, ma allo stesso tempo attivamente realizzata. Secondo questa comprensione, Dio fin dall'inizio stabilì un certo schema (programma) in cui ogni evento e ogni manifestazione della natura viene portata fuori dallo stato potenziale allo stato reale al suo tempo. Allo stesso tempo, il piano divino non è una predestinazione meccanica: si realizza attraverso una combinazione di diverse forze, tra le quali spiccano il principio personale e la libertà dell'uomo. Come si legge in una fonte, "la storia è una scelta, è un incontro personale dell'uomo con Dio. Ciò che Dio intende per il mondo, l'uomo, di sua spontanea volontà, è in grado di accettare o rifiutare" (fonte: 1418_7089.txt). Cioè, anche se è stabilito un calendario, il corso degli eventi dipende dal fatto che una persona accetti di agire in conformità con la volontà divina.

Leggi di più
  • 20.03.2025

Perché Cristo si è concentrato non sulla richiesta di perdono, ma sull'atto stesso del perdono, e come questo dovrebbe essere messo in pratica?

Cristo non ha sottolineato una semplice richiesta di perdono, perché la vera forza sta nell'atto stesso del perdono, che libera l'anima e trasforma la persona. Il suo esempio sulla croce – quando, essendo in punto di morte, pregò il Padre di perdonare i suoi aguzzini – mostra che il perdono non dovrebbe essere solo una richiesta verbale, ma un'azione già realizzata, attraverso la quale una persona viene liberata dal peso dei sentimenti maligni, del rancore e della discordia interna. Questo perdono dato agli altri non solo ci avvicina alla grazia di Dio, ma purifica anche i nostri cuori dal risentimento e dalla malizia, il che ci rende capaci di accettare il perdono di Dio.

Leggi di più
  • 20.03.2025

Come dobbiamo comprendere la necessità di perdonare la violenza e le persone le cui parole non riflettono la verità, tenendo conto dell'insegnamento di Cristo?

L'insegnamento di Cristo riguardo al perdono della violenza e delle parole che distorcono la verità richiede una volontà radicale da parte del credente di lasciar andare i rancori, anche nelle circostanze più difficili. Cristo stesso, essendo vittima di crudeltà e ingiustizia, mandò una parola di perdono ai Suoi aguzzini, perché comprendeva che le loro azioni derivavano dall'ignoranza dell'essenza delle loro azioni. Questo può essere visto, ad esempio, nel seguente passaggio di 781_3904.txt:

Leggi di più
  • 20.03.2025

Qual è il paradosso della celebrazione della Domenica del Perdono come festa di qualcosa di quasi inesistente, ma comunque desiderabile?

Il paradosso della celebrazione della Domenica del Perdono è che questa festa non è dedicata a un evento specifico, materiale, ma a uno stato spirituale, che, sembrerebbe, quasi non esiste nella realtà tangibile. Da un lato, la Domenica del Perdono simboleggia la purificazione dell'anima, il rinnovamento delle relazioni personali e sociali e, dall'altro, segna uno stato che non corrisponde a nessuna forma materiale. In altre parole, stiamo mirando a qualcosa che non ha realmente una base solida e fisica, ma ha un grande significato spirituale. Questo è il paradosso: la festa celebra il raggiungimento di qualcosa di effimero per natura, quasi illusorio, ma allo stesso tempo estremamente desiderabile e importante per lo sviluppo spirituale.

Leggi di più
  • 20.03.2025

Come possiamo interpretare l'idea di creare una società ideale chiamata "Terra del Paradiso" o "Regno di Dio", e cosa significa veramente?

L'idea di creare una società ideale chiamata "Terra del Paradiso" o "Regno di Dio" ha un duplice significato, che può essere letto come un'immagine religiosa e mitologica di un ordine superiore e divino, e allo stesso tempo come un concetto utopico di ordine sociale sulla Terra.

Leggi di più

Post popolari

Qual è il significato del concetto di un calendario divino nel contesto della comprensione delle opere e dei risultati del Signore?

Perché Cristo si è concentrato non sulla richiesta di perdono, ma sull'atto stesso del perdono, e come questo dovrebbe essere messo in pratica?

Come dobbiamo comprendere la necessità di perdonare la violenza e le persone le cui parole non riflettono la verità, tenendo conto dell'insegnamento di Cristo?

Qual è il paradosso della celebrazione della Domenica del Perdono come festa di qualcosa di quasi inesistente, ma comunque desiderabile?

Come possiamo interpretare l'idea di creare una società ideale chiamata "Terra del Paradiso" o "Regno di Dio", e cosa significa veramente?