Come dobbiamo comprendere la necessità di perdonare la violenza e le persone le cui parole non riflettono la verità, tenendo conto dell'insegnamento di Cristo?
L'insegnamento di Cristo riguardo al perdono della violenza e delle parole che distorcono la verità richiede una volontà radicale da parte del credente di lasciar andare i rancori, anche nelle circostanze più difficili. Cristo stesso, essendo vittima di crudeltà e ingiustizia, mandò una parola di perdono ai Suoi aguzzini, perché comprendeva che le loro azioni derivavano dall'ignoranza dell'essenza delle loro azioni. Questo può essere visto, ad esempio, nel seguente passaggio di 781_3904.txt:"Vendicami", erano le parole che si sentivano più spesso... E Cristo, con il suo ultimo respiro, perdona i suoi schernitori, aguzzini e omicidi, chiede al suo Padre celeste di perdonarli, e, inoltre, trova anche una scusa per loro: non sanno, - - quello che fanno. Perché è questo insegnamento sul perdono che il Signore ripete sulla Croce?... (fonte: 781_3904.txt)Questa citazione sottolinea che il perdono è tanto necessario di fronte alla violenza quanto lo è nel caso di parole false e distorte, poiché, secondo l'insegnamento di Cristo, nessuno può giudicare oggettivamente lo stato d'animo di un'altra persona se è ciecamente illuso riguardo alle sue azioni.Inoltre, l'insegnamento di Cristo richiede ai credenti di imitarlo anche quando l'offesa sembra essere una causa immediata di vendetta. In un estratto da 9_44.txt, c'è un appello a perdonare, anche se le azioni dell'autore del reato parlano di una logica diversa del mondo:"Ebbene, perdonatelo, perdonatelo, perché il Signore richiede questo: 'E rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori'. Ha egli peccato contro di te? Sì, si sbaglia, non ha fatto bene. Ebbene, perdonatelo, siate magnanimi come Dio..." (Fonte: 9_44.txt)Questa idea indica che il perdono secondo Cristo non è tanto un pretesto per ciò che è stato fatto, ma un atto di grazia profonda e di amore, che dovrebbe legare le persone in un'unica comunità, libera dal cinismo e dall'inimicizia. Il rifiuto della vendetta ti permette di liberarti del potere distruttivo del risentimento, facendo spazio al rinnovamento spirituale.Così, la necessità di perdonare la violenza e le parole che non riflettono la verità deve essere intesa non come un invito a ignorare il male commesso o a giustificarlo, ma come un modo attraverso il quale, imitando Cristo, una persona libera la sua anima dal peso dell'offesa e si apre alla più alta misericordia divina. Tale perdono è un atto di fede che la vera comprensione e il vero amore possono superare anche le ferite più profonde lasciate dalla violenza e dalla menzogna.Citazioni a supporto:"Vendicami", erano le parole che si sentivano più spesso... E Cristo, con il suo ultimo respiro, perdona i suoi schernitori, aguzzini e omicidi, chiede al suo Padre celeste di perdonarli, e, inoltre, trova anche una scusa per loro: non sanno, - - quello che fanno. Perché è questo insegnamento sul perdono che il Signore ripete sulla Croce?... (fonte: 781_3904.txt)"Ebbene, perdonatelo, perdonatelo, perché il Signore richiede questo: 'E rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori'. Ha egli peccato contro di te? Sì, si sbaglia, non ha fatto bene. Ebbene, perdonatelo, siate magnanimi come Dio..." (Fonte: 9_44.txt)