Per costruire una relazione sana con un amico, è necessario prestare attenzione sia al lato razionale che a quello emotivo della comunicazione, permettendo loro di intrecciarsi armoniosamente. Prima di tutto, è importante rendersi conto che c'è una differenza tra le forme cognitive, intellettuali di conversazione e di comunicazione, dove le emozioni vengono prima di tutto. Come dice una fonte, "Prima di tutto, è importante capire che c'è una differenza tra i tipi di comunicazione cognitiva (cioè intellettuale e razionale) ed emotiva (cioè emotiva)..." (Fonte: 1347_6732.txt). Ciò significa che a volte è utile discutere fatti e idee, e altre volte è utile condividere sentimenti personali, il che favorisce una profonda comprensione reciproca.
Sì, questa sezione può davvero essere vista come una rappresentazione simbolica della lotta nel quadro del piano divino. In esso, l'autore riflette sull'ordine morale celeste, dove l'ordine nel mondo spirituale si realizza proprio grazie al fatto che uno dei primi spiriti, avendo scoperto in sé la fonte del male, disturba l'armonia. Questa ribellione porta a un conflitto tra coloro che sono destinati al mondo immortale della lode e coloro che si schierano dalla parte del male. Pertanto, è un'arena in cui il confronto tra entità demoniache e potenziali angeli riflette la più importante lotta spirituale insita nel piano del Creatore.
Una spiegazione razionale dei fenomeni religiosi può essere costruita considerandoli come un prodotto dello sviluppo storico e culturale della coscienza umana, e non come una sorta di intervento soprannaturale. Ad esempio, come notato in una delle fonti, la religione poteva sorgere solo dopo che una persona cominciava a realizzare la sua personalità separata e a formulare concetti astratti sulle proprietà generali del mondo circostante. Ciò significa che le idee religiose sono il risultato di alcuni prerequisiti epistemologici e della fase storica dello sviluppo della società ("Ma... Per l'emergere della religione, è stato necessario formare alcuni prerequisiti epistemologici. La religione "poteva sorgere solo a un certo stadio di sviluppo... società e l'uomo stesso", cioè non è un fenomeno primordiale nella società umana." fonte: 1081_5403.txt).
La dottrina afferma che tutto il potere e tutta l'autorità a cui una persona è soggetta proviene da Dio, e quindi i credenti sono obbligati a obbedire a coloro che hanno autorità. Così, anche se le strutture di potere hanno manifestazioni diverse, la loro autorità non è arbitraria, ma stabilita da Dio. Questa base per l'obbedienza è sancita nelle Sacre Scritture, dove si dice che tutta l'autorità è stabilita da Dio, e resistere ad essa significa resistere all'istituzione di Dio.
Sulla base di citazioni da queste fonti, si può sostenere che nel pensiero cristiano tradizionale, l'incarnazione di Dio è effettivamente vista come un modo per elevare l'uomo a partecipare alla natura divina. Cioè, Dio si fa uomo per aprire all'uomo la possibilità di conoscere, di amare e, in un certo senso, di diventare simile a Dio. Questo non è tanto il risultato degli sforzi dell'uomo, quanto un dono della grazia di Dio, che permette all'uomo di diventare come Dio.