• 01.04.2025

Caleidoscopio etimologico: dai demoni greci alla democrazia moderna

Quando si scava nelle radici storiche delle parole, si scopre che dietro molti concetti ci sono connessioni misteriose e associazioni inaspettate. L'esame dell'origine del termine greco, che è alla base della parola "democrazia", rivela che esso non è solo una designazione di un popolo, ma anche una parola con cui si può giocare con sfumature di malizia e di oscurità. Per analogia con come nelle lingue slave la parola associata al colore nero acquisisca una connotazione negativa, il concetto greco, simile per consonanza alla parola "demone", acquisisce un'ulteriore connotazione sinistra. Un tale caleidoscopio di associazioni crea un'immagine di potere, in cui la folla è presentata come guidata non solo dai propri interessi, ma anche da una sorta di forza oscura.

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  • 01.04.2025

Uno sguardo vigoroso all'amore divino

Nella moderna ricerca teologica dell'idea del Divino, l'immagine del Padre spesso domina, ma nel pensiero religioso si cerca con forza di inserire il principio materno nel panorama del sacro. Questa idea si manifesta non tanto come un cambiamento nei dogmi tradizionali, ma come un desiderio di enfatizzare l'amore incondizionato, che perdona tutto e la forza vitale primitiva che sono inerenti al principio materno.

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  • 01.04.2025

Immersione nei momenti del futuro

Nella vita di ognuno di noi, ci sono momenti in cui il tempo sembra smettere di scorrere secondo le solite leggi, dando una sensazione di trasferimento improvviso su un altro strato temporale. Immagina che in un istante ti sembri di essere trasportato in un luogo dove il passato e il futuro si incontrano, e i confini tra di loro vengono cancellati, lasciando solo la luminosità del presente e un senso di mistero sconosciuto.

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  • 01.04.2025

Libertà entro i limiti: il sentiero verso il vero sé

Nel ritmo frenetico del mondo moderno, spesso sembra che fuggire da se stessi sia un modo per mantenere la propria indipendenza. Tuttavia, se ti fermi e ascolti te stesso, diventa ovvio che rifiutarsi di riconoscere i propri limiti non fa che aumentare il conflitto interno. Al centro di questo fenomeno c'è la necessità non solo di fuggire da realtà difficili, ma anche dai limiti della propria personalità, quando una persona cerca di evitare ciò che non può cambiare o accettare.

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  • 01.04.2025

Il filtro linguistico della rivelazione divina

Nel discorso filosofico e teologico moderno, si può osservare un'interessante tendenza a ripensare il concetto di onniscienza. Invece della tradizionale comprensione di Dio come possessore di una conoscenza illimitata, l'enfasi è posta sul fatto che la Sua essenza si manifesta attraverso certi contesti culturali e linguistici. Questo approccio afferma che la rivelazione divina avviene attraverso il linguaggio scelto, che diventa un canale unico per la trasmissione della Sua volontà e della Sua essenza.

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Caleidoscopio etimologico: dai demoni greci alla democrazia moderna

Studiando l'origine greca della parola, si può notare che la sua interpretazione etimologica include già elementi che evocavano associazioni con demoni o tenebre.

Uno sguardo vigoroso all'amore divino

Nel contesto delle immagini religiose, si può notare che anche con il predominio dell'immagine di Dio come Padre, ci sono tentativi positivi di comprendere e includere il principio femminile nella conoscenza di Dio – non tanto come un cambiamento nella dogmatica, ma come un simbolo dell'espressione dell'amore e della vitalità incondizionati e totalizzanti.

Immersione nei momenti del futuro

L'effetto di un'esperienza inaspettata di "entrare nel futuro" diluisce il consueto fluire del tempo, cambiando radicalmente la nostra percezione del presente.

Libertà entro i limiti: il sentiero verso il vero sé

In una delle riflessioni, l'autore sottolinea che fuggire da se stessi è l'uso della nostra libertà volto a rifiutare di riconoscere i propri limiti.

Il filtro linguistico della rivelazione divina

Alcuni in questa tradizione intendono l'onniscienza di Dio non come una conoscenza automatica e illimitata di tutto, ma come la scoperta della Sua essenza attraverso un determinato contesto culturale e linguistico.