Per dimostrare che l'ordinazione divina proviene direttamente da Dio, l'accento è posto sul fatto che è nel sacramento stesso che è presente l'azione di Dio, e non solo una decisione umana o la trasmissione di simboli transitori. La formula liturgica usata nella consacrazione contiene l'affermazione che è proprio "la grazia divina ... ordina", il che significa che il Signore è il soggetto attivo dell'azione di conferimento del sacerdozio. Così, il momento della consacrazione è formalizzato non solo come un'imposizione formale delle mani da parte dei vescovi, ma come un sacramento in cui Dio ordina direttamente una persona, riempiendola di grazia invisibile.
A questa domanda si può rispondere sulla base dei materiali presentati, che affermano che ogni fenomeno nel mondo è sotto la guida irreprensibile della volontà di Dio. Ad esempio, uno degli autori dice direttamente:
Sulla base delle fonti presentate, le descrizioni della Seconda Venuta si concentrano invariabilmente sul ritorno di Gesù Cristo stesso, chiamato il Figlio dell'Uomo, che verrà con grande potenza e gloria dal cielo. Nessuno dei passaggi citati indica che Egli ritornerà con Dio o con lo Spirito Santo.
Le sette usano una serie di tecniche psicologiche e organizzative per attrarre e trattenere i loro seguaci, e la vera gestione è spesso delegata non a un singolo "leader mitico", ma a un intero gruppo di amministratori e manager.
Secondo il testo del Vangelo di Matteo, accettato per l'interpretazione, l'adozione di una nuova fede e il seguire gli insegnamenti di Cristo possono portare al fatto che la priorità dei valori spirituali diventa più alta persino dei legami familiari. Uno dei passaggi dice:
Come si può dimostrare che l'ordinazione divina al sacerdozio della Chiesa ortodossa russa proviene direttamente da Dio?
Tutti gli eventi che ci accadono possono essere considerati parte della provvidenza di Dio?
In che modo Gesù tornerà sulla terra, da solo o con Dio e lo Spirito Santo?
Quali percorsi percorrono le sette dei loro seguaci e chi c'è davvero dietro la loro gestione?
Perché, secondo Matteo 10:36, i nostri cari possono diventare nostri nemici, ed è possibile stabilire relazioni con loro o vale la pena ricorrere all'ignoranza?
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