Come si può dimostrare che l'ordinazione divina al sacerdozio della Chiesa ortodossa russa proviene direttamente da Dio?
Per dimostrare che l'ordinazione divina proviene direttamente da Dio, l'accento è posto sul fatto che è nel sacramento stesso che è presente l'azione di Dio, e non solo una decisione umana o la trasmissione di simboli transitori. La formula liturgica usata nella consacrazione contiene l'affermazione che è proprio "la grazia divina ... ordina", il che significa che il Signore è il soggetto attivo dell'azione di conferimento del sacerdozio. Così, il momento della consacrazione è formalizzato non solo come un'imposizione formale delle mani da parte dei vescovi, ma come un sacramento in cui Dio ordina direttamente una persona, riempiendola di grazia invisibile.Inoltre, si crede che l'uomo da solo non possa diventare una fonte della grazia divina, poiché "la natura umana naturale è caduta a causa del peccato", e la fonte della grazia è solo Dio. Quando una persona si rivolge sinceramente a Dio, c'è un'unione dello spirito umano con lo Spirito di Dio, che permette che tale dedizione abbia luogo. Questa convinzione conferma anche che ogni ordinazione è necessariamente connessa con l'azione di Dio, e non solo con un rito esterno.Così, la combinazione della proclamazione liturgica, che delinea chiaramente l'azione di Dio come dono del sacerdozio, con una comprensione teologica dell'impossibilità dell'uomo di essere generatore di grazia, serve come prova che l'ordinazione divina proviene davvero direttamente da Dio.Citazioni a supporto:"Questa affermazione si basa sul fatto che la consacrazione al rango di vescovo non è solo una questione di decisione umana, ma anche dell'azione di Dio. La stessa formula liturgica dell'ordinazione rivela lo stesso approccio, in quanto fa di Dio il soggetto del verbo "consacrare" ("La grazia divina [...] consacra"), e chiede che l'assemblea eucaristica canti il "Kyrie Eleison" al momento della consacrazione". (Fonte: 1216_6079.txt)"Nessun uomo, nato da genitori peccatori e che conduce la sua vita peccaminosamente, può essere santo in se stesso, perché la natura umana è caduta a causa del peccato. Una persona non può in alcun modo essere un generatore della grazia divina. La fonte della grazia è solo Dio. E se una persona lotta per Dio, se il suo impegno è sincero, profondo, reale, allora il Signore, vedendo questo, esce incontro a tale persona, e l'unione dello spirito umano e dello Spirito di Dio ha luogo". (Fonte: 9_44.txt)