La religione chimica promuove l'idea dell'infinito, dove ogni particella dell'essere, ogni sentimento e ogni fenomeno è pieno di misteri profondi e irrisolti. Secondo una fonte, la sua essenza risiede nel fatto che "ogni senso umano è circondato da infiniti misteri fisici" e "il più piccolo mistero si sviluppa in un mistero universale, in un mistero infinito". Questa convinzione significa che nella più piccola goccia d'acqua c'è una potente forza centripeta, la cui comprensione può abbracciare una persona nel suo insieme – "i suoi sentimenti, la sua mente e il suo pensiero" (fonte: 1495_7470.txt).
Questa icona appare non solo come un'opera d'arte, ma come un profondo simbolo spirituale e artistico che funge da guida tra l'uomo e il divino. Incarna non solo l'immagine di una figura sacra, ma anche l'espressione di ciò che è al di là dell'ordinaria percezione visiva. L'icona è percepita come un "canale di luce divina" e una "voce silenziosa dell'eternità", attraverso la quale si realizza un vero dialogo tra il santo e il credente, invitando quest'ultimo alla comunione personale con il Divino.
Diverse fonti indicano che l'umanità ha perso la sua libertà originale e il suo scopo creativo quando, avendo abbandonato la guida divina, ha deciso di fare affidamento solo sulla propria "ostinazione" e sulle conquiste materiali. Così, invece di rimanere la corona della natura e incarnare la scintilla creatrice del Creatore, l'uomo ha scelto la via dell'autoaffermazione indipendente, cercando di eludere il bisogno della protezione di Dio. Questo allontanamento dal sentiero spirituale predestinato lo portò a diventare dipendente dai progressi del progresso tecnologico e della sostanza materiale, con il risultato che la sua vita fu determinata da leggi a lui estranee piuttosto che dall'amore e dall'ordine divini originali.
Dai materiali citati, non ci sono informazioni sulle preghiere specifiche che i Templari recitavano durante le loro funzioni, così come sul significato di queste preghiere. Tutte le fonti citate si concentrano sulla descrizione dell'organizzazione interna dell'ordine, sulle procedure di ingresso (ad esempio, le prove delle reclute) e sul simbolismo come l'emblema templare di due cavalieri su un cavallo. Ad esempio, un passaggio del file 179_893.txt afferma:
Nelle pratiche religiose tradizionali del digiuno, l'acqua è considerata una bevanda consentita consumata in quantità strettamente limitata. Ad esempio, il 799_3991.txt di origine afferma: