Open Good: tra sincerità e paura del giudizio
Nel nostro tempo, molti di noi hanno paura di mostrare una cura sincera, temendo che una buona azione venga accettata non come una manifestazione dell'anima, ma come un tentativo di attirare l'attenzione. Questa ansia deriva dall'opinione pubblica, dove ogni pietà è soggetta a scrutinio e le vere intenzioni possono essere messe in discussione. È a causa della paura del giudizio che spesso si sceglie di mantenere segrete le proprie azioni, proteggendosi dalle critiche negative, ma allo stesso tempo privando gli altri dell'opportunità di vedere un esempio di vera partecipazione umana. In definitiva, tale segretezza contribuisce a diminuire la comprensione reciproca e la fiducia nella società, quando la gentilezza diventa rara e la sincerità lascia il posto alla paura delle critiche. È importante ricordare che la vera carità non richiede applausi: ha il potere di ispirare, trasformare le relazioni e rendere la vita significativa, anche se rimane lontana dagli occhi del pubblico.
Perché le persone potrebbero avere paura di mostrare la loro gentilezza e in che modo questo influisce sulle relazioni sociali?Le persone possono avere paura di mostrare la loro gentilezza perché temono che gli altri interpretino tali azioni non come una sincera manifestazione di cura, ma come un tentativo di attirare l'attenzione o guadagnare lodi. Tale paura è dovuta al fatto che l'esecuzione aperta di buone azioni può essere sottoposta al controllo dell'opinione pubblica, dove la verità delle intenzioni è messa in discussione. Ad esempio, una fonte mette in guardia contro il mostrare misericordia perché "se apri la porta, scoprirai il tuo segreto, e colui da cui cerchi gloria ti condannerà", indicando il rischio di condanna e la perdita del valore intrinseco di una buona azione (fonte: link txt). Inoltre, quando una persona fa del bene a parenti o conoscenti, un comportamento eccessivamente dimostrativo può provocare una reazione negativa da parte della società, poiché in tali casi l'atto può essere percepito come una ricerca di lodi e non di cure sincere. Tale paura del giudizio fa sì che molte persone preferiscano mantenere segrete le loro buone azioni, il che, da un lato, le protegge dalla negatività pubblica e, dall'altro, può portare a una diminuzione dell'apertura e della fiducia nelle pubbliche relazioni (fonte: link txt).Così, la paura di essere fraintesi o accusati di auto-esaltazione porta molte persone a nascondere la loro gentilezza. Questo, a sua volta, influisce sulle relazioni sociali: si perde l'opportunità di ispirare gli altri con un esempio sincero, e la fiducia e la comprensione reciproca si riducono quando le buone azioni vere e sottilmente manifestate sono l'eccezione piuttosto che la norma.Citazioni a supporto:"Bada di non soffrire il contrario, che gli uomini non ti guardino con disprezzo, come un uomo che non mostra misericordia, ma vanagloriosità e ambizione, e smaschera solo le disgrazie degli altri. L'elemosina è un mistero. Pertanto, chiudi le porte, in modo che nessuno possa vedere ciò che non dovrebbe essere mostrato. I nostri misteri principali sono la misericordia di Dio e l'amore per l'umanità. Allo stesso modo, quando si mostra misericordia a una persona per quanto si può, chiudete la porta: lasciate che solo chi riceve misericordia la veda, e se possibile, anche se non la vede. Ma se apri la porta, scoprirai il tuo segreto, e colui dal quale cerchi gloria ti condannerà". (Fonte: link txt)"Nutrire i poveri, dunque, e riscattare i prigionieri, è una proprietà indispensabile degli uomini giusti, anche se tra gli ingiusti coloro che agiscono in questo modo sono chiamati uomini di regole severe e grandi. Sono coloro che vanno ringraziati per primi a fare il bene, anche se nessuno se lo aspetta da loro. Infatti, chi fa una buona azione per un parente, un parente o un amico, o non merita alcuna lode, o merita pochissima lode, perché dovrebbe farlo, e sarebbe un malvagio e un mascalzone se non facesse ciò che la natura e l'intima amicizia richiedono da lui. Se fa una buona azione, non è tanto per ottenere lodi, ma per evitare la censura". (Fonte: link txt)