Qual è il ruolo della figura di Adamo nella moderna visione religiosa del mondo e può essere considerato di nuovo un santo?

La figura di Adamo nella moderna visione religiosa del mondo è considerata principalmente come il rappresentante del primo trono dell'umanità, un simbolo della caduta e dell'imperfezione della natura umana. Da una parte, Adamo incarna l'esperienza della perdita dell'idea utopica, quando, avendo perso il "paradiso terrestre", sperimentò un profondo dolore e cercò consolazione in un ritorno alla santità perduta. D'altra parte, la sua immagine è un esempio di perfezione spirituale e morale insoddisfatta, che ha trovato il suo superamento solo nell'immagine di Cristo, che è il secondo Adamo.

Ad esempio, una delle fonti sottolinea che "il primo Adamo creato non fu in grado di adempiere il compito che gli era stato assegnato: raggiungere la deificazione per mezzo della perfezione spirituale e morale e portare il mondo visibile a Dio. Dopo aver infranto il comandamento e essersi allontanato dalla dolcezza del paradiso, la via della deificazione gli fu chiusa" (fonte: 1048_8739.txt). C'è qui un chiaro contrasto tra l'incompletezza della missione di Adamo e l'opera di redenzione su vasta scala completata dall'incarnazione di Dio nella persona di Gesù Cristo.

Un'altra fonte si concentra sul fatto che Adamo divenne il rappresentante non solo della sua epoca, ma anche di tutte le persone che ereditano la sua natura peccaminosa: "Tutti gli uomini sono peccatori non solo perché siamo discendenti di Adamo, ma anche perché egli era il nostro rappresentante, del quale dobbiamo essere responsabili. … Piuttosto, Adamo simboleggia il 'potere avido, orgoglioso e idolatrico della carne'" (fonte: 1082_6495.txt). Una tale interpretazione è difficile da correlare con il concetto di santità, perché sono le qualità negative riflesse nella sua immagine che sottolineano il lamento dello stato del mondo, e non la sua possibile divinizzazione.

Così, il pensiero religioso moderno tende a percepire la figura di Adamo come un archetipo della caduta e della responsabilità morale originarie, piuttosto che come una persona capace di riconquistare lo status di santo. Il suo ruolo non è tanto nel risveglio della santità, quanto nel mostrare il problema della scelta umana e le conseguenze del peccato, da cui alla fine cresce la missione salvifica di Cristo.

Citazioni a supporto:
"Il primo Adamo creato non fu in grado di adempiere il compito che gli era stato assegnato: raggiungere la deificazione attraverso la perfezione spirituale e morale e portare il mondo visibile a Dio. Dopo aver infranto il comandamento e essersi allontanato dalla dolcezza del paradiso, la via della deificazione gli fu chiusa". (fonte: 1048_8739.txt)

"Tutte le persone sono peccaminose non solo perché siamo discendenti di Adamo, ma anche perché egli era il nostro rappresentante, di cui dovremmo essere responsabili. … Piuttosto, Adamo simboleggia la "potenza avida, orgogliosa e idolatrica della carne". (Fonte: 1082_6495.txt)