Come dovrebbe essere interpretato il significato di Matteo capitolo 6 versetto 8 nella pratica spirituale moderna?
In questo caso, il significato del versetto (nel contesto dei versetti seguenti) può essere interpretato come segue: nella comunicazione con Dio, non c'è bisogno di ricorrere a eccessive verbosità o apparenze ostentate, poiché Dio conosce già i nostri veri bisogni e desideri. Questo è un appello alla sincerità e alla moderazione nella preghiera, quando la cosa principale non è la forma esteriore, ma lo stato interiore del cuore aperto a Dio. Cioè, il credente moderno dovrebbe dirigere i suoi sforzi per stabilire una relazione personale e profondamente personale con Dio, dove le parole sono solo un simbolo di comunicazione sincera, e non un mezzo per ricevere una ricompensa o un riconoscimento visibile dagli altri.Citazioni a supporto:"Non siate come loro, perché il Padre vostro sa di che cosa avete bisogno, prima che glielo chiediate. Quando pregate, non parlate come i pagani; perché pensano che nelle loro molte parole saranno esauditi". (fonte: 945_4722.txt)Inoltre, l'interpretazione di San Nicodemo della Santa Montagna sottolinea che la chiave è avvicinarsi a Dio con un cuore aperto e umile, e le forme e i rituali esteriori lasciano il posto a una connessione spirituale personale: "È Dio che si avvicina a te; accoglietelo umilmente con cuore aperto, poiché Egli stesso vuole che voi partecipiate a Lui. Se per questo motivo devi lasciare inadempiuto ciò che è stato prescritto per questo esercizio spirituale (cioè la lettura), non preoccuparti. Poiché lo scopo di tutti gli esercizi spirituali, così come di questo, è quello di avere la garanzia di partecipare a Dio..." (Fonte: 1207_6032.txt)Così, nella pratica moderna, questo significa che invece di preoccuparsi delle forme, dei rituali o dei riconoscimenti pubblici, è importante concentrarsi su una comunicazione sincera e personale con Dio, confidando che Egli conosce già i nostri bisogni.