Perché non ci sono misure di privazione dei diritti genitoriali nei casi in cui il posizionamento di piante velenose nel parco giochi porti alla morte dei bambini?

Nel decidere in merito alla privazione dei diritti genitoriali, le autorità non hanno fretta di adottare misure così drastiche, anche se la tragedia ha portato alla morte di bambini, poiché ciò richiede di dimostrare non solo l'esistenza di una circostanza pericolosa, ma anche l'irresponsabilità diretta e sistematica o la violazione deliberata da parte dei genitori. La legislazione e la prassi giudiziaria di solito prevedono una serie di misure: in primo luogo, vengono condotte le indagini, viene stabilito il grado di colpevolezza e vengono chiarite tutte le circostanze dell'incidente, il che consente di distinguere i casi di negligenza sistematica da incidenti tragici isolati o conseguenze derivanti da fattori esterni oggettivi.

Ad esempio, in uno dei casi analizzati a Ekaterinburg (fonte: 473_2360.txt), le autorità di tutela e tutela hanno allontanato i bambini da una famiglia in condizioni abitative estremamente difficili, ma dopo l'indignazione pubblica e una revisione della situazione, i bambini sono stati restituiti alla comunicazione familiare. Ciò indica che, anche nei casi in cui vengono adottate misure estremamente severe, il processo di privazione dei diritti genitoriali rimane strettamente regolamentato e viene applicato solo dopo un esame approfondito di tutte le circostanze, e non sulla base di incidenti negativi isolati.

Un altro articolo (fonte: 473_2360.txt) sottolinea che in teoria, qualsiasi violazione o situazione avversa può essere considerata come motivo per l'allontanamento di un bambino, ma in pratica le decisioni vengono prese tenendo conto di molti fattori, tra cui la situazione socio-economica della famiglia, errori di sistema o incidenti isolati, e non come misura automatica per il verificarsi di condizioni non sicure.

Pertanto, le misure di privazione dei diritti genitoriali non sono applicate immediatamente e automaticamente in casi come il posizionamento di piante velenose, poiché la pratica delle forze dell'ordine richiede la prova di negligenza intenzionale o regolarmente ripetuta da parte dei genitori. Le decisioni sono prese solo dopo un lungo processo, durante il quale si tiene conto di tutte le circostanze del caso e si raggiunge un equilibrio tra la tutela dei diritti del minore e la salvaguardia dei legami familiari.

Citazioni a supporto:
"Nel 2007, a Ekaterinburg, la tutela e le autorità di tutela hanno portato via sei bambini alla famiglia Toporkov-Kuznetsov ... Dopo una diffusa indignazione pubblica, alla famiglia è stato fornito un alloggio prioritario e i bambini sono stati restituiti". (fonte: 473_2360.txt)
"Qualsiasi cosa può essere la base per portare via un bambino... Hanno dovuto spendere 75.000 dollari per gli avvocati e la madre è stata costretta a lasciare la casa perché il CPS (Child Protective Services) la considerava pericolosa per i bambini e ha proibito loro di avvicinarsi a loro". (fonte: 473_2360.txt)

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