Qual è il significato del termine 'Creatore' e perché suscita domande fra le persone?
Il concetto di "Creatore" è interpretato come la fonte onnipotente di tutto ciò che esiste: il Creatore, attraverso il cui potere l'universo è venuto all'esistenza. Una fonte (1714_8569.txt) osserva che "il Creatore, in quanto Creatore dell'intero universo, è senza dubbio così potente che gli uomini in carne e ossa non dovrebbero aspettarsi di poter vedere Dio e sopravvivere". Tale visione sottolinea l'infinità e la trascendenza del potere divino.Allo stesso tempo, sono proprio questa enorme potenza e inaccessibilità dell'esperienza diretta di Dio che suscitano domande. Ad esempio, lo stesso documento riflette: "Se c'è un Creatore, perché ci sono così tante guerre, carestie e malattie che causano la morte prematura di milioni di persone?" (1714_8569.txt). Per molte persone, è questa contraddizione – tra la nozione di un Creatore onnipotente e amorevole e la sofferenza e il male osservati nel mondo – che diventa fonte di dubbi e domande.Inoltre, da un altro testo (1399_6993.txt) si evince che esiste anche una contraddizione intellettuale legata alla comprensione di concetti come "creazione" e "patronimico". L'autore si chiede come i concetti denotati con nomi diversi possano essere considerati identici, se uno di essi prova l'incorruttibilità di Dio, e l'altro prova l'attività creativa, che, di fatto, mette in dubbio l'essenza stessa della natura divina.Quindi, il significato del concetto di "Creatore" è che simboleggia l'inizio assoluto e la forza creativa che sta alla base dell'esistenza di tutte le cose. Tuttavia, questa immagine, basata sull'idea di un Creatore onnipotente e incomprensibile, suscita inevitabilmente domande tra le persone: come conciliare l'idea di onnipotenza con la sofferenza osservata, e come spiegare logicamente e teologicamente alcuni aspetti dell'essenza divina e dell'atto creativo.Citazioni a supporto:"Questa causa invisibile è Dio. Inoltre, il Creatore, in quanto Creatore dell'intero universo, possiede senza dubbio un potere così grande che gli uomini in carne e ossa non dovrebbero aspettarsi di poter vedere Dio e sopravvivere ancora. Se c'è un Creatore, allora perché ci sono così tante guerre, carestie e malattie?" (Fonte: 1714_8569.txt)"Come considera identici i concetti indicati da questi due nomi, cioè creature e patronimici? ... E così, su quale base attribuisce al solo Dio non nato che la Sua incorruttibilità non viene dall'azione..." (fonte: 1399_6993.txt)