Qual è il significato psicologico del fenomeno dell'"interrogatorio", e perché una persona può ignorare le risposte quando la sua mente è già satura di domande?
Il fenomeno dell'"interrogatorio" riflette uno stato psicologico in cui una persona è così satura di domande che la sua mente perde la capacità di percepire risposte significative. In questo stato, secondo le spiegazioni della fonte 1728_8638.txt, una "risposta chiara è già stata ricevuta" nel momento in cui la mente è piena di informazioni, e ulteriori domande sono percepite come ridondanti – quasi come l'acqua che trabocca quando "il guscio è pieno". Cioè, quando la mente è troppo satura, una persona può ignorare le risposte successive perché la sua attenzione è già distratta dal sovraccarico di domande, e si trova in uno stato in cui la vera comunicazione si trasforma in un insieme di formalità.Inoltre, la fonte 1728_8638.txt indica anche che le domande possono essere di natura vuota e oziosa curiosità. Questo stato è descritto come una manifestazione di un'anima che non è pronta ad accontentarsi di una risposta sincera e gentile. Una persona in questo stato è più fissata sul processo di porre domande che sulla ricerca di risposte significative. Pertanto, le domande possono fungere da indicatore di stanchezza emotiva e mentale, quando il dialogo si trasforma in uno scambio di domande senza senso senza cercare la profondità della comprensione reciproca.Citazioni a supporto:"All'inizio, tutti ci lasciamo prendere la mano, andiamo troppo oltre e trabocchiamo le informazioni. La mente di chi pone la domanda è già satura. Ricevette una risposta chiara. Il lavandino è pieno. E versiamo dal tubo, versiamo, versiamo - in modo che già allaga gli appartamenti inferiori. E non possiamo e non vogliamo fermarci. No, dovrebbe essere così: rispondere in modo civile, corretto, spirituale – e fare in modo che la persona sia veramente satura della parola, ma non ne sia sazia. A proposito, questo non è così raro tra i giovani. Cioè, il desiderio di fare domande, ammucchiandole una sopra l'altra, come un'amaca su un'amaca, un lastrone di ghiaccio su un lastrone di ghiaccio durante la deriva del ghiaccio. Non hai avuto il tempo di rispondere, ti sono già state poste altre due domande. A volte sembra che una persona non sia interessata alla risposta a nessuna delle sue domande. Gli interessano solo le questioni stesse; Non gli interessano le domande o le risposte, e si interessa solo di te, ma non come persona spirituale, ma come persona semplice". (Fonte: 1728_8638.txt)"Interrogare a volte implica una curiosità vuota e oziosa, il desiderio di grattarsi le orecchie, secondo le parole dell'apostolo Paolo; Le domande tradiscono uno stato d'animo indurito, non pronto ad accontentarsi nemmeno della risposta più sincera e gentile. Naturalmente, una tale disposizione viziosa dell'anima convince, o meglio, parla dell'inutilità del dialogo e della necessità di limitarlo, in modo che ci sia meno condanna sia per te che per il tuo strano interlocutore. Tuttavia, voglio finire da dove abbiamo iniziato. Si può avere l'impressione che nella folla si riassumano solo le qualità negative. Ma questo è lontano dalla verità. In virtù dello stesso meccanismo psicologico, anche qui si possono risvegliare gli istinti sociali, valutati da tutti come positivi, ad esempio, come il sacrificio di sé e la reattività. La loro manifestazione in una situazione ordinaria e quotidiana può essere ostacolata da un senso di autoconservazione o di prudenza". (Fonte: 1728_8638.txt)