Come intendere l'espressione "canale di comunicazione con la SORGENTE", e perché è necessario rimanere in silenzio per purificarla?
L'espressione "canale di comunicazione con la SORGENTE" dovrebbe essere intesa come un flusso interiore, spirituale, attraverso il quale una persona può ricevere rivelazioni superiori e informazioni divine. Questo canale non fa parte della coscienza materiale o quotidiana, ma è uno stato mentale aperto alla comunicazione con ciò che trascende la percezione ordinaria. Tuttavia, affinché questo canale possa dare un messaggio chiaro e veritiero, deve essere ripulito dal rumore quotidiano, dai pensieri vani e dalle passioni che distorcono la vera percezione.Stare in silenzio aiuta a raggiungere uno stato di pace interiore, dove la mente è liberata da pensieri ed emozioni eccessive. Come dice una delle fonti:"Il silenzio è lo stato della mente indisturbata (dai pensieri), il silenzio della libertà (dalle passioni) e della gioia dell'anima, la posizione del cuore in Dio, indisturbato e indisturbato, la contemplazione radiosa, la conoscenza dei misteri di Dio, la parola di saggezza da una mente pura, l'abisso dell'intelletto di Dio, l'estasi della mente, la conversazione di Dio, l'occhio vigilante, l'orazione mentale, la pace senza sforzo nelle grandi fatiche, e infine l'unità e l'accoppiamento con Dio". (Fonte: 1363_6811.txt, pagina: 11203)Questa citazione dimostra chiaramente che il silenzio permette alla mente di liberarsi dai fattori interferenti, liberando così il canale stesso attraverso il quale può essere stabilita una comunicazione profonda e veritiera con la SORGENTE. Inoltre, un significato simile può essere rintracciato nelle istruzioni precauzionali relative al rumore esterno:"Il silenzio e il calore del sole a mezzogiorno rivelano la pazienza del navigatore, e la mancanza di bisogni vitali rivela la pazienza del silenzio. ... Chiudi la porta della cella per il corpo, la porta della bocca per le conversazioni e la porta interna dell'anima per gli spiriti maligni". (Fonte: 998_4985.txt, pagina: 20)Qui si sottolinea che le conversazioni esterne e le parole inutili possono penetrare nell'anima e inquinare il canale destinato alla comunicazione con una fonte superiore. Così, stare in silenzio diventa un prerequisito per la purificazione dello stato interiore: permette di staccare dalla frenesia quotidiana e di concentrarsi sul contenuto spirituale, garantendo la purezza della percezione e la possibilità di stabilire un contatto autentico con la SORGENTE.Citazioni a supporto:"Il silenzio è lo stato della mente indisturbata (dai pensieri), il silenzio della libertà (dalle passioni) e della gioia dell'anima, la posizione del cuore in Dio, indisturbato e indisturbato, la contemplazione radiosa, la conoscenza dei misteri di Dio, la parola di saggezza da una mente pura, l'abisso dell'intelletto di Dio, l'estasi della mente, la conversazione di Dio, l'occhio vigilante, l'orazione mentale, la pace senza sforzo nelle grandi fatiche, e infine l'unità e l'accoppiamento con Dio". (Fonte: 1363_6811.txt, pagina: 11203)"Il silenzio e il calore del sole a mezzogiorno rivelano la pazienza del navigatore, e la mancanza di bisogni vitali rivela la pazienza del silenzio. Ma attenzione al rumore dei salti dei demoni; perché il pianto non conosce paura, né è atterrito. Coloro la cui mente ha imparato a pregare veramente, parlano faccia a faccia con il Signore, come se giungessero agli orecchi del re. Chiudi la porta della cella per il corpo, la porta della bocca per le conversazioni e la porta interna dell'anima per gli spiriti maligni". (Fonte: 998_4985.txt, pagina: 20)