È possibile essere completamente senza peccato, e in che modo questo si collega agli insegnamenti religiosi?
Gli insegnamenti religiosi riflessi in queste citazioni sottolineano la natura unica dell'assenza di peccato. L'assoluta e personale assenza di peccato è pienamente realizzata nella persona di Gesù Cristo. Ad esempio, una delle fonti afferma: "Con la libertà dal peccato originale, la rivelazione assimila a Gesù Cristo anche la completa e completa assenza di peccato personale. L'assenza di peccato di questo tipo dovrebbe essere intesa non solo nel senso della superiorità morale di Gesù Cristo su tutte le persone che siano mai vissute... ma anche nel fatto che Gesù Cristo non ha commesso un atto peccaminoso in tutta la Sua vita, è anche libero da ogni peccaminosità nascosta" (fonte: 1231_6152.txt, pagina: 405).Un altro testo conferma che anche nelle Sue dichiarazioni pubbliche, Gesù Cristo ha dimostrato la consapevolezza della Sua assenza di peccato: "Così, Gesù Cristo stesso, non temendo il rimprovero nemmeno dei suoi nemici incalliti, chiese loro apertamente: Chi di voi mi rimprovererà per il peccato... Tutto ciò dimostra che Gesù Cristo si riconobbe come senza peccato" (fonte: 1231_6152.txt, pagina: 406).D'altra parte, per una persona comune, il raggiungimento di tale assoluta assenza di peccato è un compito estremamente difficile. Uno degli insegnamenti sottolinea che la vera comunione con Dio e la conoscenza di Dio sono impossibili per una persona impantanata nei peccati, e che senza una costante lotta contro il male e un sincero pentimento è impossibile arrivare a uno stato vicino all'ideale: "L'assenza di peccato o l'impassibilità sono ovviamente impossibili senza una lotta contro il male, e questa lotta ha mille forme e richiede vigilanza e vigore incessanti" (fonte: 1280_6397.txt).Si nota anche che, nonostante la presenza del peccato originale come debolezza comune, la libertà personale dal peccato può essere raggiunta attraverso la grazia di Dio. Esempi di tale stato nell'esperienza dei credenti appaiono nelle immagini di Giovanni Battista, della Purissima Vergine Maria e, soprattutto, di Gesù Cristo (fonte: 1215_6072.txt).Così, nel contesto di questi insegnamenti religiosi, la completa assenza di peccato è vista principalmente come uno stato unico inerente al Divino-umano incarnato in Gesù Cristo, e per le altre persone rimane un ideale, il cui raggiungimento è possibile solo attraverso la costante lotta spirituale, il pentimento e la grazia divina.Citazioni a supporto: "Con la libertà dal peccato originale, la rivelazione assimila a Gesù Cristo anche la completa e completa assenza di peccato personale. …" (Fonte: 1231_6152.txt, pagina: 405) "Così, Gesù Cristo stesso... Chiese loro apertamente: "Chi di voi mi rimprovererà per il peccato... Tutto ciò dimostra che Gesù Cristo era consapevole di essere senza peccato". (Fonte: 1231_6152.txt, pagina: 406) "L'assenza di peccato o l'impassibilità sono ovviamente impossibili senza una lotta contro il male, e questa lotta ha mille forme e richiede una vigilanza e un vigore incessanti". (fonte: 1280_6397.txt) "In altre parole, ... per mezzo della grazia di Dio, la libertà personale dai peccati o l'assenza di peccato personale possono essere realizzate... Solo con la potenza di questa assenza di peccato Lei poteva decidere..." (Fonte: 1215_6072.txt)