Come interpretano la chiesa e i credenti il fenomeno della voce elettronica?

L'opinione della Chiesa sul fenomeno della voce elettronica è molto categorica. I rappresentanti della Chiesa e i credenti, guidati dall'insegnamento spirituale, invitano a una grande cautela nei confronti di tali fenomeni, poiché essi possono servire da via per un'interpretazione ingannevole, persino demoniaca, del mondo. Così, per evitare errori, si consiglia ai credenti di non fidarsi di voci e fenomeni che non sono in accordo con il Vangelo, ma, al contrario, di ascoltare solo la vera voce di Cristo. Come dice una delle fonti:

"Per quanto riguarda le voci e le apparizioni, è necessaria una cautela ancora maggiore: qui l'incanto dei demoni è più vicino e più dannoso. Molti dei santi e abili Padri furono ingannati dai demoni, che astutamente nascondevano e smascheravano le loro menzogne e le loro tenebre con fantasmi di verità e di luce; Più convenientemente possono essere ingannati ora... È necessario abituare la mente e il cuore con molto tempo ed esperienza a distinguere il bene dal male, qualunque sia la forma sotto cui il male è mascherato. Per questo i Santi Padri hanno comandato che i novizi non si affidino a nessuna voce e manifestazione, ma le respingano e non le accettino, lasciando la questione al giudizio e alla volontà di Dio, e che riconoscano l'umiltà come più necessaria di qualsiasi voce e manifestazione. La voce di Cristo è il Vangelo; Ascoltiamolo e obbediamogli". (fonte: 96_479.txt)

Così, per la Chiesa, il fenomeno della voce elettronica non è visto come una manifestazione di una vera esperienza spirituale, ma piuttosto come una distrazione potenzialmente pericolosa che può fuorviare i credenti se viene data loro fiducia. Questa spiegazione sottolinea l'importanza di distinguere tra il vero messaggio divino e le manifestazioni vocali ingannevoli, che possono essere interpretate come una distorsione o una distorsione della realtà sotto l'influenza delle forze del male.

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