Come possiamo interpretare o descrivere la domanda "che odore ha Dio" in termini di metafora o simbolismo religioso?
Nel simbolismo religioso, la domanda "che odore odora Dio" può essere intesa non letteralmente, ma come un invito a pensare alla presenza spirituale e all'essenza divina espressa attraverso l'immagine dell'odore. Qui, l'olfatto diventa una metafora che simboleggia la qualità della vita spirituale e la percezione di Dio. Pertanto, una fragranza associata al divino può simboleggiare la purezza del cuore, la conoscenza di Dio, la trasformazione spirituale e l'ingresso nel Regno dei Cieli.Ad esempio, una fonte spiega in dettaglio che tutti gli odori fisici sono immagini della realtà spirituale, dove l'odore dell'anima riflette il risultato finale della nostra visione spirituale. Dice: "Tutti gli odori fisici sono immagini e simboli della realtà spirituale. Gli odori spirituali si diffondono dagli spiriti disincarnati e dipendono dalla loro qualità, dal tessuto dei loro pensieri e sentimenti buoni o cattivi". (fonte: 7_33.txt)Così, la domanda "che odore ha Dio" può essere interpretata come una descrizione metaforica di quale tipo di fragranza potrebbe essere espressa la presenza divina – la fragranza della conoscenza, dell'amore, della santità e della vita spirituale. Questa fragranza è indissolubilmente legata al modo in cui una persona percepisce e personifica Dio nella sua anima, diventando la "fragranza della vita" se la sua visione è rivolta a Dio, o, al contrario, emanando "l'odore della morte" se una persona si allontana dal sentiero spirituale.Citazioni a supporto:"Tutti gli odori fisici sono immagini e simboli della realtà spirituale. Gli odori spirituali si diffondono dagli spiriti disincarnati e dipendono dalla loro qualità, dal tessuto dei loro pensieri e sentimenti buoni o cattivi". (fonte: 7_33.txt)