In che modo il desiderio di una persona di diventare un angelo ed evitare di diventare un demone influisce sulle priorità della vita e sullo sviluppo personale?
Il desiderio di una persona di diventare un angelo si riflette nel modo in cui ripensa le sue priorità di vita: dall'attaccamento ai piaceri terreni e corporei alla lotta per i più alti ideali morali, che sono direttamente collegati allo sviluppo personale. Tale aspirazione significa la necessità di rinunciare consapevolmente all'inclinazione alle manifestazioni demoniache, cioè ai tratti associati all'egoismo e ai motivi di base e "vili", e, al contrario, di assumersi la responsabilità della propria crescita spirituale e della propria autotrasformazione.Ad esempio, la fonte del file 9_44.txt dice: "La nostra vita terrena ci è stata data per la trasfigurazione, affinché ci trasformiamo da vecchi, invidiosi, prodighi, avidi, litigiosi, amanti della nostra carne in angeli celesti, che trascurano se stessi per il bene e il bene del prossimo, per servire Dio..." (Fonte: 9_44.txt)Questa citazione sottolinea che le priorità della vita cambiano dall'accumulare beni materiali e soddisfare i bisogni personali alla ricerca del vero beneficio per l'anima e al servizio di alti ideali. Così, la personalità si sviluppa attraverso la costante lotta contro le tentazioni e il desiderio di abnegazione.Inoltre, il testo del file 1353_6763.txt a pagina 109 afferma: "Ma queste sono proprio le tentazioni di uno spirito che cresce e si sviluppa. Chi può diventare un Angelo può anche diventare un demone..." (Fonte: 1353_6763.txt, Pagina: 109)Questo pensiero indica che ogni persona si trova di fronte a una scelta: sviluppare in se stessa qualità che contribuiscono all'ascensione, o soccombere alle inclinazioni demoniache. Il suo sviluppo personale e il livello di raggiungimento della perfezione interiore dipendono dalle priorità della vita che sceglie: concentrazione sulla crescita spirituale, autotrasformazione e coltivazione delle virtù.Infine, la fonte dal file 1270_6347.txt afferma: "Il Signore creò l'uomo perché diventasse un angelo fin da bambino puro. La personalità è ciò che una persona non è, ciò di cui è privata, ciò che le manca, e ciò che vorrebbe acquisire, ciò che vorrebbe diventare. (Fonte: 1270_6347.txt)Questa citazione dimostra chiaramente che l'aspirazione a diventare un angelo è l'ideale a cui aspirare, sviluppando quelle qualità che permettono di trascendere la semplice natura umana e raggiungere il più alto livello di spiritualità e armonia. Così, la scelta tra il principio angelico e quello demoniaco diventa non solo una questione di riflessione teorica, ma una vera e propria direzione di vita che determina la traiettoria della crescita personale.Riassumendo, possiamo dire che il desiderio dello stato angelico costringe una persona a ripensare i propri valori di vita, concentrando gli sforzi sullo sviluppo delle virtù e dell'armonia interiore, piuttosto che sul soddisfacimento di bisogni superficiali, che in ultima analisi influenzano il suo sviluppo personale e il senso dell'esistenza.Citazioni a supporto:"La nostra vita terrena ci è data per la trasfigurazione, affinché ci trasformiamo da vecchi, invidiosi, prodighi, avidi, litigiosi, amanti della nostra carne in angeli celesti, che trascurano noi stessi per il bene e il bene del nostro prossimo, per servire Dio". (Fonte: 9_44.txt)"Ma queste sono proprio le tentazioni di uno spirito che cresce e si sviluppa. Chi può diventare un Angelo può anche diventare un demone..." (Fonte: 1353_6763.txt, pagina: 109)"Il Signore creò l'uomo perché diventasse un angelo fin da bambino puro. La personalità è ciò che una persona non è, ciò di cui è privata, ciò che le manca, e ciò che vorrebbe acquisire, ciò che vorrebbe diventare. (Fonte: 1270_6347.txt)