Quali forme di autoflagellazione esistono nella tradizione cristiana e come si manifestano?
Nella tradizione cristiana, l'autoflagellazione è percepita come una delle vie dell'ascetismo e del pentimento, in cui l'appassionata punizione corporale è considerata come una via per la purificazione spirituale. Ci sono diverse direzioni e forme di autotortura, ognuna delle quali ha le sue specifiche e il suo contesto storico.In primo luogo, nel contesto storico, gli asceti usavano l'autoflagellazione insieme ad altri metodi di tortura corporea (ad esempio, dormire su superfici dure, esaurirsi per il lavoro e persino strisciare verso luoghi santi). Così, come notato in una delle fonti, "il corpo dovrebbe diventare una fonte di difficoltà e tormento, e non piaceri sensuali facili e a buon mercato", il che implica infliggere consapevolmente dolore a se stessi al fine di rompere la connessione con i piaceri sensuali e risvegliare l'esperienza interiore (fonte: 797_3983.txt).In secondo luogo, c'è una notevole differenza tra le tradizioni cristiane orientali e occidentali. Così, nel Patericon del cristianesimo orientale, le imprese ascetiche non arrivavano fino a infliggere consapevolmente dolore acuto o ferite a se stessi; Anche la flagellazione e lo spargimento di sangue non erano comuni qui (fonte: 1257_6282.txt). Al contrario, in Occidente, dal movimento eremita italiano agli ordini medievali, l'autoflagellazione si diffuse come mezzo di espiazione dei peccati.In terzo luogo, nel quadro della vita monastica e delle regole organizzative dei monasteri, furono talvolta introdotte forme sistematiche di autoflagellazione. Ad esempio, all'inizio dell'XI secolo, il cardinale Pietro Domiani sviluppò un sistema di penitenza, rigorosamente calcolato aritmeticamente, in cui la flagellazione era percepita come una direzione speciale dell'ascetismo (fonte: 472_2355.txt). Un altro esempio è la pratica nell'ordine benedettino e successivamente in altri ordini cristiani occidentali, dove l'autoflagellazione era usata come misura di punizione spirituale: Domenico Loricato, che prendeva su di sé le penitenze degli altri, usava "tremila frustate" equivalenti a un anno di penitenza (fonte: 199_993.txt).Infine, storicamente, il movimento di massa dei flagellanti è anche una manifestazione di autoflagellazione. In questo caso, durante i periodi di ascesa religiosa, decine di migliaia di credenti si sono pentiti pubblicamente dei loro peccati attraverso dolorose torture di sé, invocando a gran voce la misericordia di Dio e cantando le sofferenze di Cristo e l'angoscia di Sua Madre (fonte: 1280_6396.txt).Così, le forme di autoflagellazione nella tradizione cristiana sono diverse e interessano sia le pratiche individuali di ascesi nell'ambiente monastico, sia le manifestazioni di massa nel quadro dei movimenti popolari. Consistono nell'infliggere consapevolmente dolore fisico a se stessi attraverso la flagellazione, così come nell'uso di altri tormenti corporei destinati a strappare una persona dai piaceri sensuali e stimolare il suo rinnovamento spirituale.Citazioni a supporto:"È da qui che viene questo trattamento catartico del proprio corpo nella pratica delle religioni storiche: un tormento ascetico diretto a se stessi. ... Il corpo dovrebbe diventare fonte di stenti e tormenti, e non di piaceri sensuali facili e a buon mercato..." (fonte: 797_3983.txt)"È interessante dare un'occhiata più da vicino alla natura dell'ascetismo presentata nel Patericon. ... Nell'Europa occidentale, l'autoflagellazione è stata diffusa fin dai tempi del movimento eremita italiano del XIX e I secolo. (Fonte: 1257_6282.txt)«... Ma, spesso, l'ascesi ha preso una direzione specifica. Con l'ascetismo, la flagellazione, compresa l'autoflagellazione, si diffusero. Così, all'inizio dell'XI secolo, il cardinale Pietro Domiani creò un sistema di penitenza, calcolato rigorosamente aritmeticamente. (Fonte: 472_2355.txt)"Dal profondo della vita della gente cresce questo movimento religioso, organicamente connesso con l'attività e la predicazione di San Francesco d'Assisi. ... quando decine di migliaia di persone hanno attraversato in un flusso inarrestabile per mesi... pentirsi ad alta voce dei peccati, invocare la misericordia di Dio e cantare le sofferenze di Cristo e le sofferenze di Sua Madre". (fonte: 1280_6396.txt)"La punizione della frusta era usata nei primi tempi del monachesimo in Oriente; in Occidente le sanguinose esecuzioni durarono fino al Medioevo. I benedettini, e più tardi in altri ordini, usavano l'autoflagellazione, ... Domenico Loricatus ... Tremila frustate equivalevano a un anno di pentimento". (fonte: 199_993.txt)