In che modo l'osservanza della Grande Quaresima influisce sullo stato spirituale di un credente nel contesto della pratica ortodossa?
L'osservanza della Grande Quaresima nella tradizione ortodossa ha un profondo impatto sullo stato spirituale del credente, contribuendo alla sua purificazione e trasformazione interiore. Questo periodo di astinenza e di pentimento non è tanto finalizzato alla limitazione fisica, quanto allo sviluppo della vita spirituale interiore, al rafforzamento della fede e al ricongiungimento con la vita della Chiesa.In primo luogo, la Grande Quaresima contribuisce a calmare le passioni e a purificare interiormente la personalità. Come notato in una fonte, il digiuno "spegne l'ebollizione delle passioni, riconcilia coloro che hanno peccato con Dio, purifica il corpo non mangiando cibo, l'anima con le lacrime, l'astinenza lo spirito, dà la capacità di soddisfare i desideri di Dio e di incontrare il Puro Signore in una purezza radiosa" (fonte: 761_3800.txt). Pertanto, il digiuno aiuta il credente a liberarsi dal tumulto interiore e a dirigere gli sforzi verso la crescita spirituale.In secondo luogo, il digiuno connette una persona con la storia e l'unità di tutta la Chiesa. Uno dei testi sottolinea che "l'anima che vive vivendo la fede in Cristo non può trascurare il digiuno. Ogni volta che ci si astiene da ciò che è proibito durante i giorni di digiuno, si è con tutta la Chiesa. Tu fai in completa unanimità e unanimità ciò che ha fatto tutta la Chiesa" (fonte: 1010_5047.txt). Ciò significa che con il digiuno, il credente non solo perfeziona la sua spiritualità personale, ma partecipa anche alla ricerca divina collettiva del pentimento e della purificazione.Infine, la vera essenza della Grande Quaresima risiede nel volgersi interiormente a Dio attraverso la preghiera di pentimento e la lotta per la luce. Una delle fonti osserva: "Il digiuno non è nemmeno l'osservanza delle regole della chiesa e dei ritmi del calendario popolare. La cosa principale nel digiuno non sono le restrizioni alimentari, ma il loro significato spirituale... Non c'è astinenza mentale nei pensieri, nelle parole, non c'è astinenza nelle concupiscenze, e quindi non c'è l'essenza più intima del digiuno. Ebbene, l'essenza interiore del digiuno è sempre la stessa preghiera, la preghiera del pentimento" (fonte: 551_2752.txt). Cioè, l'astinenza spirituale aiuta il credente a concentrarsi sulla preghiera sincera e sul pentimento, che a sua volta apre la strada al rinnovamento dell'anima e all'acquisizione della pace interiore.In sintesi, l'osservanza della Grande Quaresima nel contesto ortodosso trasforma lo stato spirituale del credente, formando in lui la purezza di pensiero, l'unità d'animo con la Chiesa e un profondo desiderio di Dio, che porta all'arricchimento della sua vita interiore e al rafforzamento della fede.Citazioni a supporto:"Egli spegne l'ebollizione delle passioni, riconcilia coloro che hanno peccato con Dio, purifica il corpo non mangiando cibo, l'anima con le lacrime, tempera lo spirito, dona la capacità di compiere la volontà di Dio e di incontrare il Puro Signore in una purezza radiosa..." (Fonte: 761_3800.txt)"Un'anima che vive vivendo la fede in Cristo non può trascurare il digiuno. Ogni volta che vi astenete da ciò che è proibito durante i giorni di digiuno, siete con tutta la Chiesa..." (fonte: 1010_5047.txt)"Il digiuno non è nemmeno l'osservanza delle regole della chiesa e dei ritmi del calendario popolare. La cosa principale nel digiuno non sono le restrizioni alimentari, ma il loro significato spirituale... Ebbene, l'essenza interiore del digiuno è la stessa preghiera, la preghiera del pentimento" (fonte: 551_2752.txt)