Quanto è probabile che i patriarchi possano segretamente interessarsi alle trasmissioni televisive, nonostante le aspettative del clero?
Sulla base dei materiali, si può vedere che tra le citazioni presentate c'è un tema che suggerisce la possibilità che i leader della chiesa possano, nonostante le aspettative stabilite, essere interessati ai media moderni. In particolare, una delle dichiarazioni (fonte: 1328_6639.txt) solleva una questione retorica sul fatto che il Patriarcato stesso debba partecipare al processo fin dall'inizio, creando la propria radio e televisione web. Questa formulazione implica che, anche se la linea ufficiale condanna l'impatto negativo dei programmi televisivi tradizionali, c'è l'idea che i rappresentanti del patriarcato siano in grado di apprezzare e possibilmente adottare nuove forme di trasmissione.Così, sebbene l'attenzione principale nelle citazioni sia rivolta alla critica della televisione e alla sua influenza dannosa sulla vita spirituale, l'idea proposta di creare i propri canali elettronici indica che la possibilità di un interesse segreto o addirittura strategico per la televisione da parte dei patriarchi non è esclusa.Citazioni a supporto:"L'incendio della Torre di Ostankino, spegnendo per così dire la televisione, ha portato alla ribalta altri mezzi elettronici alternativi di informazione, in particolare Internet. Il giorno dopo l'incendio, è stato abbastanza difficile entrare in Internet, tanto è aumentato il traffico. Forse il Patriarcato dovrebbe davvero pensare a partecipare al processo fin dall'inizio: creare la propria Web radio, Web television?". (Fonte: 1328_6639.txt)