Il Regno di Dio e il Regno dei Cieli sono un unico concetto, e come, dove e quando, secondo le dottrine, si manifesta?
Secondo le fonti presentate, i termini "Regno di Dio" e "Regno dei Cieli" sono usati nelle dottrine come un unico concetto. Ciò è confermato, ad esempio, nel materiale del fascicolo 1263_6312.txt (pagina 433), che afferma: "Prima di tutto, rivolgiamoci al termine stesso "regno dei cieli" o "regno di Dio". Entrambi i termini hanno certamente lo stesso significato, poiché nel linguaggio di quel tempo si diceva costantemente "cielo" invece di "Dio"..." Un'ulteriore conferma della sinonimia è contenuta nelle informazioni del fascicolo 1491_7453.txt, dove si nota che l'evangelista Matteo usa l'espressione "Regno dei cieli" in quasi 32 punti, e "Regno di Dio" in 5, e un confronto di luoghi paralleli convince che queste espressioni sono sinonimi.Per quanto riguarda il come, il luogo e il momento in cui questo regno si manifesta, la dottrina pone l'accento su diversi aspetti:1. Il regno non è un possedimento o un territorio visibile, esterno, ma ha principalmente un carattere interiore, spirituale. Ciò è confermato in una dichiarazione del fascicolo 99_493.txt: "Solo ai veri confessori del Signore è dato di comprendere che il regno di Dio verrà in modo impercettibile, perché è dentro di noi (Lc 1,1). 17, 21).» In questo modo, il Regno si manifesta nella vita del credente, nel suo cuore e, di conseguenza, nella comunità della Chiesa.2. L'insegnamento considera anche il Regno come avente una dimensione escatologica, cioè futura, e una dimensione presente. Una fonte (1096_5478.txt) afferma che: "Il regno dei cieli verrà indipendentemente dai desideri o dalle preghiere degli uomini... Cristo chiamò il Regno di Dio il Regno della terra, l'insieme di tutti gli uomini che fanno la volontà di Dio..." Sottolinea che il regno spirituale si sta già realizzando nel modo in cui le persone fanno la volontà di Dio nella loro vita quotidiana.3. Un altro aspetto è che il Regno si manifesta attraverso la conciliarità della Chiesa. Note 99_491.txt file: "Le parole delle Scritture, 'Regno di Dio', denotano la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica creata dal Signore. Questa Chiesa è chiamata Regno dei Cieli..." Così, la comunione di tutti i veri professori dell'instaurazione del regno è visibile nel corpo della Chiesa fondata da Cristo.Riassumendo, possiamo dire che nelle dottrine di fede il Regno di Dio (o, come sinonimo, Regno dei cieli) non è solo una speranza escatologica per il futuro, ma anche una realtà che si manifesta qui e ora: si trova nella trasformazione spirituale dell'uomo, in una vita piena della volontà di Dio e nella conciliarità della Chiesa, dove è presente il governo divino.Citazioni a supporto: "Prima di tutto, rivolgiamoci al termine stesso "regno dei cieli" o "regno di Dio". Entrambi i termini hanno certamente lo stesso significato, poiché nel linguaggio di quel tempo si diceva costantemente "cielo" invece di "Dio"..." (Fonte: 1263_6312.txt, pagina: 433) "Un confronto di passaggi paralleli ci convince che queste espressioni sono sinonimi". (fonte: 1491_7453.txt) "Solo ai veri confessori del Signore è dato di comprendere che il regno di Dio verrà in modo impercettibile, perché è dentro di noi (Lc 1,1). 17, 21).» (Fonte: 99_493.txt) "Le parole delle Scritture, 'Il regno di Dio'... denotano ciò che è stato creato dal Signore... Chiesa. Questa Chiesa è chiamata Regno dei Cieli..." (fonte: 99_491.txt) Queste fonti chiariscono che entrambi i nomi denotano lo stesso regno spirituale, che si manifesta sia nell'uomo che nell'unificazione dei veri credenti nella Chiesa, ed è sia una realtà presente che una speranza futura.