Come dovrebbe essere inteso il comandamento di Gesù di 'amare i tuoi nemici' nel quadro dell'etica cristiana?

Il comandamento di "amare i propri nemici" nell'etica cristiana non significa un semplice astenersi dalla vendetta, ma una manifestazione attiva e trasformativa dell'amore volta a superare la naturale inclinazione alla malizia e alle azioni di ritorsione. Non si tratta di una semplice raccomandazione ad amare coloro che ti amano, ma di una sfida che chiama il credente a cambiare il suo atteggiamento interiore e a smascherare il suo io umano, corrotto dal peccato, attraverso il rinnovamento spirituale.

In primo luogo, i testi sottolineano che il vero amore cristiano è una virtù che si manifesta non solo nella pazienza passiva, ma anche in atti attivi di bene verso i propri nemici. Come dice una delle fonti:
"Ma tu ami i tuoi nemici, fai del bene e presti, senza aspettarti nulla; e avrete una grande ricompensa, e sarete figli dell'Altissimo; perché Egli è buono con gli ingrati e gli empi. Siate dunque misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Questa è l'altezza più alta alla quale Cristo vuole elevare l'uomo..." (Fonte: 1184_5916.txt).

In secondo luogo, questo comandamento si oppone all'inclinazione naturale dell'uomo ad amare solo coloro che provano affetto reciproco. Si sottolinea che l'amore per i propri nemici dimostra una superiorità spirituale, poiché è naturale non provare simpatia per i propri nemici, e l'etica cristiana richiede la partecipazione di una natura nuova, rigenerata, in Cristo, che sia in grado di amare anche coloro che sono ostili. Un'altra fonte scrive a riguardo:
"Ma l'amore per i propri nemici non è forse innaturale? Questa è l'obiezione sollevata dai non cristiani. Non vediamo che da nessuna parte in natura ci sono esempi di amore per i nemici, ma solo per gli amici?... Che cosa possiamo dire a questo? Prima di tutto, ciò che la nostra fede sa delle due nature..." (fonte: 781_3904.txt).

In terzo luogo, è importante notare che l'amore per i propri nemici non è semplicemente l'assenza di malizia, ma una manifestazione attiva della virtù diretta contro le tentazioni del diavolo e l'egoismo naturale. Una delle fonti dà una spiegazione:
"L'amore è una virtù laboriosa e attiva; una virtù offensiva. Ma l'amore per i propri nemici non è innaturale?... È così che si oppongono a noi". (Fonte: 1184_5916.txt).

Si sottolinea anche che solo la vera nobiltà cristiana si manifesta quando una persona, imitando Cristo, è in grado di superare le sue inclinazioni naturali e, nonostante le offese, di mostrare gentilezza e misericordia anche verso i nemici. Come notato:
"Da tutto ciò consegue che anche noi dobbiamo amare i nostri nemici, secondo il comandamento di Cristo: "Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, pregate per quelli che vi maltrattano e vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro celeste"... Poiché il comandamento di Cristo e l'esempio di Cristo comandano questo". (Fonte: 1471_7350.txt).

Così, il comandamento di "amare i propri nemici" nell'etica cristiana è inteso come un appello a un cambiamento radicale nel cuore e nelle azioni del credente. Ciò richiede che egli resista attivamente ai sentimenti ostili, che mostri misericordia e virtù, che è la più alta manifestazione del potere spirituale e il segno dell'appartenenza ai figli del Padre Celeste.

Citazioni a supporto:
"Ma tu ami i tuoi nemici, fai del bene e presti, senza aspettarti nulla; e avrete una grande ricompensa, e sarete figli dell'Altissimo; perché Egli è buono con gli ingrati e gli empi. Siate dunque misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. Questa è l'altezza più alta alla quale Cristo vuole elevare l'uomo..." (Fonte: 1184_5916.txt)
"Ma l'amore per i propri nemici non è forse innaturale? Questa è l'obiezione sollevata dai non cristiani. Non vediamo che in nessun luogo della natura ci sono esempi di amore per i nemici, ma solo per gli amici?..." (fonte: 781_3904.txt)
"Da tutto ciò consegue che anche noi dobbiamo amare i nostri nemici, secondo il comandamento di Cristo: "Amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, pregate per quelli che vi maltrattano e vi perseguitano, perché siate figli del Padre vostro celeste..." (fonte: 1471_7350.txt)

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