Se la coscienza è vista come qualcosa che nasce nelle persone, allora quale ruolo gioca in essa il divino?
Risposta: Anche se la coscienza è vista come qualcosa di nato negli esseri umani, c'è inevitabilmente un principio divino in essa che le conferisce un significato più alto e un potere guida. In termini di contenuto delle citazioni, la coscienza non è solo un'intuizione morale o una formazione sociale, ma un riflesso della presenza divina nell'anima umana. Ad esempio, il testo nel file 521_2604.txt dice: "Tra le qualità spirituali di una persona c'è la coscienza. La coscienza è un mirabile riflesso della Divinità nell'uomo. La coscienza, come una delle proprietà della nostra anima spiritualizzata, è stata affidata da Dio per osservare le azioni dell'anima. Indicare ciò che è gradito a Dio e ciò che non è gradito. E non solo per indicare, ma semplicemente per esigere imperiosamente di fare ciò che è gradito a Dio e non di fare il contrario". Ciò indica che il principio divino nella coscienza si manifesta attraverso l'incarico di Dio di guidare l'anima, di determinare i confini di ciò che è lecito e inaccettabile dal punto di vista della volontà divina. Inoltre, nella stessa fonte del fascicolo 521_2604.txt, viene citato il pensiero del monaco Abba Doroteo: "Quando Dio creò l'uomo, instillò in lui qualcosa di Divino, come se un pensiero illuminasse la mente e le mostrasse ciò che è bene e ciò che è male. Questa è la nostra coscienza". Così, il principio divino nella coscienza gioca un ruolo chiave, predeterminando la capacità di una persona di distinguere tra il bene e il male. È sia il custode interiore che il giudice delle azioni umane, ricordandoci la necessità di seguire la volontà di Dio. La coscienza, arricchita da questo principio divino, guida l'uomo, spingendolo ad agire secondo i sacri principi prescritti dal Creatore. Citazioni a supporto:"Tra le qualità spirituali di una persona c'è la coscienza. La coscienza è un mirabile riflesso della Divinità nell'uomo. La coscienza, come una delle proprietà della nostra anima spiritualizzata, è stata affidata da Dio per osservare le azioni dell'anima. Indicare ciò che è gradito a Dio e ciò che non è gradito. E non solo per indicare, ma semplicemente per esigere imperiosamente di fare ciò che è gradito a Dio e non di fare il contrario". (Fonte: 521_2604.txt)"Il monaco Abba Doroteo dice così: Quando Dio creò l'uomo, gli instillò qualcosa di divino, come se un certo pensiero illuminasse la mente e le mostrasse ciò che è bene e ciò che è male. Questa è la nostra coscienza". (Fonte: 521_2604.txt)