Perché l'apostolo Paolo mise in risalto l'osservanza delle opere stabilite dalla legge di Mosè?
L'apostolo Paolo sottolineò l'osservanza delle opere stabilite dalla legge di Mosè per mostrare l'unicità della salvezza, che si raggiunge non attraverso l'esecuzione esteriore di riti rituali, ma attraverso la fede in Gesù Cristo. Dal suo punto di vista, la legge di Mosè era temporanea e serviva a rimproverare il peccato e a preparare le persone a ricevere l'Espiazione, ma non poteva provvedere la rettitudine da sola. Paolo fece notare che i tentativi di giustificarsi con le opere della legge portano al fatto che una persona rimane schiava dei riti esterni e perde l'opportunità di entrare in una relazione intima con Dio. Come osserva una fonte, "Quando la Buona Novella di Gesù Cristo si diffuse ... si poneva la questione dell'osservanza da parte dei cristiani delle prescrizioni rituali e quotidiane della Legge di Mosè. ... Nella sua epistola, Paolo si oppone fermamente a tali affermazioni e sottolinea che le persone non diventano gradite a Dio perché cercano di raggiungere la giustizia con i propri sforzi e l'esatta osservanza delle cerimonie prescritte dalla Legge, ma solo a causa della loro fede in Gesù Cristo" (fonte: 1079_5391.txt).Un'altra fonte chiarisce ulteriormente che Paolo non nega l'importanza delle buone opere, ma si oppone alla falsa visione secondo cui la giustizia può essere raggiunta solo osservando norme rituali e cerimonie, come la circoncisione o l'osservanza del sabato. Ha sottolineato che "l'uomo non è giustificato dalle opere della legge, ma solo dalla fede in Gesù Cristo", ed è la fede che è il dono della grazia di Dio che lo libera dalla schiavitù della legge (fonte: 114_565.txt).Perciò l'enfasi di Paolo sull'osservanza delle opere stabilite dalla legge aveva un doppio significato. Da una parte, egli usò il significato della legge come esempio di quanto sia impossibile guadagnare la salvezza attraverso i riti esteriori e l'osservanza formale delle regole. D'altra parte, egli cercava di mostrare ai suoi lettori come percepire correttamente gli insegnamenti della legge alla luce della fede salvifica, che trasforma le buone opere nel frutto di un vero rinnovamento spirituale.Citazioni a supporto:"Quando la Buona Novella di Gesù Cristo si diffuse in tutto il Mediterraneo, in Galazia come in molti altri luoghi, sorse la questione dell'osservanza da parte dei cristiani delle prescrizioni cerimoniali e quotidiane della Legge di Mosè. ... Nella sua epistola Paolo si oppone fermamente a tali affermazioni..." (Fonte: 1079_5391.txt)«... L'uomo non è giustificato per le opere della legge, ma solo per la fede in Gesù Cristo..." (Fonte: 114_565.txt)