Quale lingua parlavano i romani nella provincia della Giudea, e come erano correlate le capacità linguistiche di Gesù e di Pilato?
Sulla base dei dati presentati, possiamo dire quanto segue. Nella provincia della Giudea, i funzionari romani, tra cui Pilato, comunicavano nella lingua greca comune, la cosiddetta koinè. Come notato nella citazione:"Di questo non ha dubbi il miglior esperto del discorso di Gesù nella Sua lingua aramaica, G. Dalman, Jesus-Jeschua, 34 anni. Come tutti gli ufficiali romani delle province, Pilato deve aver parlato a Gesù nel greco comune, la lingua "comune", la koinè, e lo capisce, a quanto pare, senza un interprete, Mc. 15, 1–6." (Fonte: 1115_5570.txt)Ne consegue che Gesù, essendo nativo della regione, parlava il suo aramaico nativo, mentre il rappresentante romano Pilato usava il greco per comunicare. Nonostante le differenze di lingua, la conversazione tra i due si svolse senza apparenti problemi di comprensione, il che potrebbe indicare che probabilmente Gesù parlava anche greco o che c'erano le condizioni favorevoli alla comprensione reciproca.Pertanto, le abilità linguistiche di Gesù e Pilato possono essere caratterizzate come segue: Gesù parlava aramaico e Pilato parlava koinè, il che è dovuto alla loro origine e al loro status sociale, e la loro comunicazione ebbe successo. Citazioni a supporto:"Di questo non ha dubbi il miglior esperto del discorso di Gesù nella Sua lingua aramaica, G. Dalman, Jesus-Jeschua, 34 anni. Come tutti gli ufficiali romani delle province, Pilato deve aver parlato a Gesù nel greco comune, la lingua "comune", la koinè, e lo capisce, a quanto pare, senza un interprete, Mc. 15, 1–6." (Fonte: 1115_5570.txt)